L’evento, con il patrocino del Comune, martedì 21 agosto alle ore 19 a Palazzo Gallone di Tricase con la presenza del prof. Giovanni Scambia,
tra i migliori ginecologi oncologi italiani di fama internazionale, nonché Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, IRCCS di Roma,
per la prima volta in Puglia per parlare della neoplasia ginecologica a peggior prognosi che colpisce attualmente le donne in Italia e nel mondo.
Seguiranno gli interventi del direttore generale del Panico di Tricase, suor Margherita Bramato, della dottoressa Daniela Romualdi, primario di ginecologia all’ospedale tricasino e del dottor Emiliano Tamburini, primario di oncologia all’ospedale di Tricase.
Subito dopo ci sarà una cena di beneficenza presso la masseria Abbracciamento con lo chef stellato di Depressa di Tricase, Antonio Guida che dichiara:
“Sono orgoglioso e onorato, lo faccio nella mia terra per una famiglia straordinaria, la famiglia Peluso, lo faccio per una buona causa “.
L’iniziativa servirà per una raccolta fondi per l’istituzione di un servizio permanente presso l’ospedale Panico di Tricase a sostegno delle pazienti affette dal tumore.
di Pino Greco
Tricase, 17 agosto 2018.
Tricase, lo strano cartello: “ Città gemellata con Scherzi a Parte "
“Tricase, Comune gemellato con Scherzi a Parte”: a cittadini e turisti che ieri, entrando in Città, hanno visto questo cartello, è sembrato di avere le allucinazioni. Invece il cartello era verissimo, anche se nella stessa serata di ieri era stato già rimosso.
Ed è comparso ad alcuni ingressi di Tricase per permettere alla troupe televisiva del noto programma di scherzi di ultimare alcune riprese.
Tutto ha origine qualche mese fa: il 6 gennaio scorso, infatti ,a Tricase è arrivato Bobby Solo.
La sua presenza come ospite d’onore durante la serata conclusiva del Presepe Vivente, però, è stata sfruttata dagli autori di Scherzi a Parte per consegnare uno scherzo al cantante, noto per i suoi successi come :
Non c’è più niente da fare, Se piangi se ridi, Gelosia, Una lacrima sul viso e tanti altri.
Il cantante ha affrontato in quell’occasione, il lungo percorso del presepe, quasi assediato da migliaia di visitatori che chiedevano autografi e selfie.
Bobby Solo in compagnia del sindaco e di altri “ complici ” è stato accolto nella magica atmosfera della collinetta di Monte Orco ed è qui che ha preso forma il terribile scherzo. Sul tipo di situazione ridicola in cui il cantante si è trovato e sulla reazione , in Città ci sono le bocche cucite.
Per sapere cos’è successo bisognerà aspettare il prossimo autunno, quando partirà la nuova edizione di Scherzi a Parte e andrà in onda anche la gag con Bobby Solo.
Intanto, però ,la troupe è tornata a Tricase per qualche ora ieri pomeriggio per effettuare delle riprese e ha chiesto al sindaco il permesso di montare quei cartelli fasulli, già rimossi, che non hanno mancato di suscitare tanta curiosità tra i passanti.
” Lo staffi di Scherzi a Parte commenta l’assessore alla Cultura Lino Peluso, ci ha fatto sorridere a gennaio, nella serata conclusiva del presepe. Per sapere cosa hanno combinato, bisognerà aspettare il prossimo autunno “
di Pino Greco
L’imprenditore Antonio Raone ha annunciato (al nostro telefono) di essersi dimesso da presidente dell’A.S.D. Atletico Tricase
Raone ha spiegato che si aspettava qualcosa in più dalla Città e dal Sindaco:
“non l'ho mai visto né sentito” questo il commento dell’ormai ex presidente dell’A.S.D. Atletico Tricase, Antonio Raone.
Dunque, numeri alla mano dai primi giorni di luglio 2018 ad oggi, Raone si è dimesso da presidente, dopo aver “investito tanto & vinto meno… “,
è ritornato per “ amore e concretezza” per gran merito del gruppo dei tifosi “ Rum Boys” e non solo… era fine luglio. Siamo ad agosto, tra pochi giorni dovrebbe iniziare la stagione 2018/19.
L’imprenditore di Presicce si è dimesso. La squadra è stata iscritta al campionato regionale di Promozione. Si cerca un nuovo presidente, una nuova “squadra”.
Si cerca di fare calcio in una serena e tranquilla Tricase, una Città un po' “frantumata”, dove spesso la passione dei tifosi fa ben sperare…
perché il calcio è un fatto di cuore e dentro ogni società c’è un patrimonio di emozioni e di storia,
perché il calcio non è solo un gioco, ma un importante fenomeno sociale, dove spesso, purtroppo, c’è bisogno anche di tanto denaro per sostenere la squadra e i colori del cuore…
Come finirà questa storia di vero impegno sociale, sportivo e calcistico…rosso blu?
Qualcuno ci proverà…Qualcuno ci sarà sempre… con estrema chiarezza e semplicità…
per sperare di fare bene…!
Voci non ancora confermate parlano di un ritorno di un ex giovane presidente….
Sant’Eufemia di Tricase: zero eventi. L’estate tricasina che non c’è.
Estate 2018. Sant’Eufemia di Tricase, circa 1.200 abitanti: nessun evento nel programma dell’estate tricasina.
I residenti di uno dei rioni di Tricase sono fortemente delusi, si rivolgono al sindaco, all’assessore alla cultura e alla vice sindaca (in qualità di residente nello stesso rione):
“grazie a tutti voi per l’attenzione estiva data al nostro rione
In tanti descrivono il rione di Sant’Eufemia trascurato: “Nessun evento, la nostra piazza è sempre vuota. L’estate tricasina si svolge lontana dal nostro rione.
Sono passati quasi due mesi dall’inizio dell’estate, tra Tricase centro, Lucugnano, Depressa, Caprarica, Tutino, Tricase Porto e Marina Serra, manchiamo solo noi, per trascorrere qualche ora diversa bisogna fare tappa in diversi punti della Città, tutto questo mentre l’estate tricasina prosegue con il suo calendario di manifestazioni che si concluderanno a fine settembre”,
queste le dichiarazioni di alcuni residenti a Sant’Eufemia.
Inoltre, continuano gli stessi: “Tutti gli eventi sono ben leggibili sul piccolo opuscolo distribuito in Città dall’Amministrazione Comunale, un opuscolo che contiene quasi cento manifestazioni, offrendo a tricasini e turisti presenti nei singoli rioni e frazioni, un programma di incontri per tutti i gusti, o quasi.
In più, una grande parte delle iniziative presentate hanno ricevuto un contributo dell'Amministrazione Comunale, all’appello manca il nostro rione, Sant’Eufemia.
Eppure c’è chi dice che l’estate porta cambiamenti, propone nuovi incontri, tira fuori il meglio ma, per Sant’Eufemia restano zero eventi, non c’è nessun giorno di festa “estiva” nel programma dell’estate tricasina sviluppato dal sindaco Chiuri e dalla sua Amministrazione.”
Residenti a Sant’Eufemia di Tricase
di Pino Greco
Partito Democratico e Gruppo Misto contro sindaco e Amministrazione Comunale:
” Una maggioranza debole ed inesperta, è preferibile che il sindaco Carlo Chiuri rassegni le dimissioni ”
C’è fibrillazione nel panorama politico tricasino.
Infatti, dopo le dimissioni delle due giovani consiglieri ( da capogruppo UDC e presidente della 7^ commissione), e il chiarimento della vice sindaca Antonella Piccinni, il Partito Democratico e il Gruppo Misto, due forze politiche all’opposizione chiedono chiarezza e auspicano le dimissioni del sindaco Carlo Chiuri.
Con una nota del presidente della sezione del PD di Tricase, e componente della direzione provinciale, il prof. Giovanni Carità, sottolinea che questa situazione di inesperienza è frutto soprattutto "della debolezza politica di chi ricopre ruoli istituzionali, spesso senza colore politico e ripiegati su uno sterile civismo .
Al sindaco Carlo Chiuri, e a tutta l’amministrazione comunale , conclude il presidente Carità mi sento di chiedere chiarezza politica sulle vicende di questi giorni, invitando tutti ad una serie e onesta valutazione di quanto accade o non accade nella nostra Città” .
Altro intervento è quello del Gruppo Misto con i consiglieri comunali Nunzio Dell’Abate e Vito Zocco che sottolineano : "è terminata presto la luna di miele, come presto si sono liquefatti i roboanti proclami elettorali di Cambiamenti della Città.
Eppure anche noi, per il bene della comunità, avevamo inizialmente dato fiducia e riposto speranza, salvo renderci conto, ancor prima dello spirar dell’anno di governo cittadino, del grande bluff.
D’altro canto con un Sindaco privo di idee, avaro di confronto e di ascolto, irrispettoso nei confronti di collaboratori e contraddittori -salvo il suo ristrettissimo cerchio magico- ed afflitto da autoesaltazione non poteva andare diversamente.
A questo punto solo una decisione gli resta da assumere: quella di rassegnare lui le dimissioni in modo da liberare il paese da un mortificante stallo amministrativo ed un altrettanto imbarazzante isolamento politico”
Dal 10 al 19 agosto 2018, il Circolo Tennis Tricase ospiterà tennisti provenienti da tutte le regioni d’Italia per il Torneo Nazionale di Tennis FIT “La Vallonea 2018”: ormai da quasi 40 anni, la città di Tricase si riempie di giocatori pronti ad incrociare le racchette sui 3 campi in terra battuta del Circolo; nell’estate del 2017, la competizione patrocinata dal Comune di Tricase e dall’Assessorato allo Sport della Regione Puglia, ha avuto un “upgrade”, autorizzato dal Comitato Regionale Pugliese della Federazione Italiana Tennis, passando da Torneo di 3^ categoria a Torneo di categoria Open Maschile con un montepremi di € 2.000,00, ed ha visto la partecipazione di tennisti di livello nazionale.
Anche nel 2018 si prevede la presenza di oltre 120 agonisti provenienti da ogni parte di Italia per partecipare a questa manifestazione di successo, che ormai giunta alla XXXVIII edizione si conferma un appuntamento irrinunciabile dell’estate tennistica salentina. Come l’anno scorso, avrà un montepremi di € 2.000, suddiviso in € 1.700 per vincitore, finalista e semifinalisti del Torneo Open Maschile ed in € 300 per vincitore e finalista della conclusione della sezione intermedia di 3^ categoria. Inoltre verranno portati a conclusione i tabelloni di 4^ categoria e di 4^NC. Infine, negli stessi giorni verrà organizzato il Torneo di 4^ categoria femminile, che vedrà la partecipazione di giocatrici provenienti da tutta la provincia.
La stagione sportiva 2017-2018 ha visto l’inserimento nello Staff Tecnico di volti nuovi, che si sono subito integrati nell’atmosfera familiare della Scuola Tennis diretta dal Maestro Nazionale FIT Giovanni Lazzari: si tratta del nuovo Preparatore Atletico FIT Giuseppe Cosi e del Preparatore Mentale FIT Francesco Giaquinto, che si sono affiancati agli Istruttori – tutti con certificazione FIT – Vittorio Leone, Andrea Codazzo, Daniele Nuccio e Antonio Branca.
La carica di entusiasmo trasmessa dallo staff della Scuola Tennis si concretizza nei bellissimi risultati che gli allievi, ormai da anni, ottengono sia a livello amatoriale che agonistico. Nel FIT Junior Program, anche quest’anno, i bambini della Scuola Tennis sono sempre ai primi posti nelle categorie red, orange e green: a partire dagli under 6, non esiste classifica provinciale che non abbia tra i protagonisti i ragazzi del Circolo Tennis Tricase.
Per l’attività agonistica bisogna segnalare le vittorie ottenute dal giovanissimo e infaticabile Federico Sanapo nei tornei di Nardò, Muro e Tuglie e le finali raggiunte nelle altrettanto impegnative competizioni agonistiche di Copertino, Tricase e Lequile, dove si è potuto confrontare con i migliori tennisti pugliesi della sua età. Altri ragazzi della Scuola Tennis si sono approcciati quest’anno all’attività agonistica, e con il giusto impegno e la perseveranza sicuramente raccoglieranno presto buoni frutti.
Accanto all’attività sui campi (arricchita ulteriormente dalle tappe dei Tornei Amatoriali adulti e bambini svoltisi tra settembre e giugno, dal Torneo di Doppio Maschile e Doppio Misto organizzato a fine 2017, dalla tappa del Torneo TPRA Pre-quali Internazionali d’Italia di febbraio e dal Torneo Giovanile agonistico FIT Kinder di marzo), bisogna ricordare tutte le occasioni che hanno permesso ai soci e non solo di vivere momenti di spensieratezza e divertimento (la festa di Halloween, la tombolata di fine anno, il Party sociale di gennaio, i compleanni dei bambini della scuola tennis, gli interessantissimi incontri di Psicologia dello Sport organizzati dal Preparatore Mentale Francesco, il corso di yoga, la partecipazione alla manifestazione “Tricase è Sport”, ecc.) a dimostrazione della vitalità che caratterizza il Circolo.
La dott.ssa Francesca Longo si dimette da Presidente della 7^ commissione Consiliare che riguarda il settore Igiene ambientale ,ecologia, verde pubblico ,riqualificazione spazi urbani e politiche ambientali .
Dopo le dimissioni di ieri ( 8 agosto 2018) della dott.ssa Federica Esposito, si aggiungono le seconde dimissioni datate 9 agosto, dove la dott.sa Francesca Longo non riscontra da tempo i presupposti per una fattiva e costruttiva collaborazione con l’Assessorato di riferimento, tuttavia, dichiara ancora la Longo, intendo restare componente della Commissione.
Federica Esposito, consigliere comunale rassegna le proprie dimissioni dall’incarico di capogruppo dell’UDC.
Sono passati solo poco più di 12 mesi è la dott.ss a Federica Esposito si dimette da
CAPOGRUPPO CONSILIARE DELL’UDC.
E’ datata 8 agosto la firma protocollata dall’ormai ex capogruppo Federica Esposito .
Nelle lettera la dott.ssa Esposito evidenzia come nonostante le numerose sollecitazioni che invitavano a un lavoro più collegiale e concreto , si è evidenziata una mancanza di collaborazione tra la compagine consiliare.
Purtroppo , nonostante l’impegno profuso , continua l’ormai ex capogruppo per un ideale di correttezza e verità politica, che altro non vuoi dire che lavorare politicamente solo ed esclusivamente per fare il bene del proprio paese,
ci si è trovati davanti a un “ muro sordo” dove le uniche voci ascoltate sono quelle di
“ alcuni fortunati”.
L’impegno andrà avanti per il rispetto verso tutti coloro che hanno dato il proprio sostegno con il loro voto, e soprattutto verso il proprio paese.
di Nunzio Dell’Abate - Tricase, 5 agosto 2018
Tricase, fuori dalla ZES. La zona industriale di Tricase è stata esclusa dal perimetro della ZES Adriatica.
Dentro, invece, tutti gli altri poli produttivi della Provincia da Lecce a Surbo, da Galatina a Soleto, da Nardò a Galatone, per finire a Casarano Melissano e Matino.
Lo ha deciso la Giunta Regionale giovedì scorso, dopo una lunga istruttoria che ha esaminato le istanze di tutti i Comuni interessati.
Pare che la richiesta di inserimento avanzata dal Comune di Tricase non fosse motivata, da qui la sua esclusione.
Ricordiamo che le ZES Zone Economiche Speciali sono aree strategiche che riconoscono alle imprese insediate o di nuovo insediamento notevoli sgravi fiscali/tributari e semplificazioni amministrative, con un budget di almeno 200 milioni di euro messo a disposizione dal Governo per i prossimi cinque anni.
Sarebbe stata manna per la nostra area industriale che versa in mortificante stato di degrado, con l’assenza di servizi dedicati (banda larga, videosorveglianza) e di quelli di prima necessità (energia elettrica, acqua, fogna e gas), nonché di adeguate infrastrutture di collegamento, cui fanno da contraltare un manto stradale dissestato ed un inquinamento ambientale determinato dal deposito incontrollato di rifiuti di ogni genere lungo i margini delle strade interne .
Sul punto avevamo incalzato per tempo il Sindaco Chiuri, fortemente preoccupati che nelle sue linee programmatiche non ci fosse il minimo riferimento ad una politica di sviluppo della zona industriale.
Il Primo Cittadino aveva rimandato al mittente i timori ed assicurato a gran voce che Tricase sarebbe stata la prima ad essere inserita nella ZES.
I fatti oggi, ahinoi, dicono altro.
Forse farebbe bene Chiuri a ritornare sulla terra e a studiare e progettare per davvero e responsabilmente il futuro dell’imprenditoria nell’area industriale.
In un momento storico come quello attuale in cui la sete di lavoro è palpabile, le eccellenze emigrano, il commercio è in affanno ed il turismo va ancora strutturato, puntare sul rilancio della zona industriale sarebbe strategico e gratificante.
Abbiamo esaminato il deliberato regionale e c’è ancora uno spiraglio, se pur modesto, per rientrare nel recinto della ZES.
La Giunta ha difatti accantonato una dotazione residua di 220 ettari da assegnare ai territori esclusi attraverso un bando pubblico.
Tricase può quindi farcela ai tempi supplementari, purché il Sindaco sia meno autoreferenziale e metta sul tavolo atti concreti, chiedendo la collaborazione di tutti.