di Alessandro DISTANTE
“Ultimo numero dell’anno” grida lo strillone ai passanti distratti e infreddoliti! Non spaventatevi: niente bilanci di un anno che è passato e niente scontate previsioni benauguranti per l’Anno che verrà.
Di bilanci e di auguri ne abbiamo -e ne avremo- piene le tasche e, forse, non solo quelle!
Chiudo l’annata con un fatto di cronaca personale, un episodio addirittura banale che non meriterebbe –per dirla con Francesco Guccini- due colonne in un giornale, neppure quelle de Il Volantino. Ma io, che ne sono il Direttore, una licenza me la voglio prendere!
Sono andato a trovare un amico di infanzia: mi ha presentato il figlio. Un giovanotto alto e forte che lavora come OSS in un Ospedale della provincia. Ha ereditato il nome del nonno, un nome inconfondibile perché unico (ma non ve lo dico). Il papà mi ha parlato poi, altrettanto orgoglioso, della figlia: studia Ingegneria chimica presso la Scuola Normale di Pisa.
In un colpo solo ho visto tradizione e innovazione incrociarsi; vecchio e nuovo sovrapporsi ed integrarsi; centro e periferia unirsi; passato e futuro farsi, all’improvviso, presente.
Mi è sembrato uno spunto insuperabile per l’editoriale del Natale e del Nuovo anno: “Qui nessuno è senza radici” si legge in una lapide apposta sul muro della Chiesa di Caprarica; è una frase di padre Davide Maria Turoldo, sacerdote e profeta. Un altro sacerdote e profeta, come don Tonino Bello, ci metteva in guardia dalla cultura del rizoma: un tubero senza radici e senza rami, senza passato e senza futuro, senza profondità e senza elevazioni.
Il mio amico di infanzia si è lamentato con me della crisi, dell’aumento dei prezzi, della tassazione feroce, della micro criminalità, ma gli si illuminavano gli occhi quando mi parlava dei figli.
Sono gli occhi di chi ha visto tanto, ma che è pronto a vedere ancora; di chi vuole guardare, con trepida attesa e fiduciosa curiosità, il domani, a cominciare, perché no, dal Nuovo Anno.
Non è un bilancio e non è un augurio, ma –se volete- è molto di più!
Venerdì, 16 dicembre 2022
Covid: positivi Comune per Comune
Fonte Asl Lecce
ALESSANO 26
ALEZIO 49
ALLISTE 42
ANDRANO 38
ARADEO 77
ARNESANO 14
BAGNOLO DEL SALENTO 3
BOTRUGNO 12
CALIMERA 31
CAMPI SALENTINA 47
CANNOLE 6
CAPRARICA DI LECCE 17
CARMIANO 73
CARPIGNANO SALENTINO 30
CASARANO 120
CASTRI' DI LECCE 4
CASTRIGNANO DEI GRECI 9
CASTRIGNANO DEL CAPO 46
CAVALLINO 81
COLLEPASSO 44
COPERTINO 105
CORIGLIANO D'OTRANTO 21
CORSANO 18
CURSI 32
CUTROFIANO 57
DISO 25
GAGLIANO DEL CAPO 26
GALATINA 100
GALATONE 89
GALLIPOLI 85
GIUGGIANELLO 11
GIURDIGNANO 8
GUAGNANO 15
LECCE 467
LEQUILE 31
LEVERANO 86
LIZZANELLO 61
MAGLIE 73
MARTANO 59
MARTIGNANO 7
MATINO 62
MELENDUGNO 35
MELISSANO 39
MELPIGNANO 12
MIGGIANO 21
MINERVINO DI LECCE 18
MONTERONI DI LECCE 105
MONTESANO SALENTINO 11
MORCIANO DI LEUCA 30
MURO LECCESE 22
NARDO' 121
NEVIANO 27
NOCIGLIA 21
NOVOLI 50
ORTELLE 17
OTRANTO 16
PALMARIGGI 10
PARABITA 39
PATU' 9
POGGIARDO 47
PRESICCE-ACQUARICA 54
RACALE 64
RUFFANO 41
SALICE SALENTINO 23
SALVE 33
SANARICA 4
SAN CESARIO DI LECCE 22
SAN DONATO DI LECCE 41
SANNICOLA 41
SAN PIETRO IN LAMA 13
SANTA CESAREA TERME 7
SCORRANO 26
SECLI' 6
SOGLIANO CAVOUR 23
SOLETO 43
SPECCHIA 8
SPONGANO 10
SQUINZANO 93
STERNATIA 18
SUPERSANO 18
SURANO 6
SURBO 106
TAURISANO 28
TAVIANO 91
TIGGIANO 15
TREPUZZI 68
TRICASE 117
TUGLIE 39
UGENTO 47
UGGIANO LA CHIESA 25
VEGLIE 58
VERNOLE 46
ZOLLINO 16
SAN CASSIANO 7
CASTRO 25
PORTO CESAREO 17
di Pino GRECO
Venerdì, 16 dicembre 2022
“Dopo la segnalazione della dirigente scolastica, professoressa Rina Mariano, sono intervenuti i miei colleghi per prelevare il piattino con la schiacciatina di verdure , dove è stata segnalata una presenza di corpi estranei - inoltre sono stati fatti dei prelievi su altri alimenti. Il tutto è stato consegnato al laboratorio Arpa Puglia Bari. Per i risultati bisogna attendere la prossima settimana”, dichiara il dottore Martino Protopapa del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione area sud Asl Lecce
Il sindaco di Tricase, Antonio De Donno: “ Abbiamo fatto una diffida alla ditta”.
La mensa “interessata”, non è stata chiusa , continua a fornire regolarmente il pranzo a tutti i ragazzi.
Nella giornata di mercoledì, è scattato l’allarme per la presunta contaminazione di una parte del cibo fornito alle scuole. In particolare, durante il pranzo, alcuni bambini dell’Istituto Comprensivo di via Apulia, presso il plesso dell’ex tribunale, avrebbero segnalato alle maestre la presenza di corpi estranei in una delle pietanze servite. Il cibo è stato messo da parte e consegnato agli esperti per le analisi che saranno ritenute necessarie. La dirigente scolastica, professoressa Rina Mariano, è tempestivamente intervenuta per verificare quanto segnalato e per interessare il Comune e gli uffici Asl.
L’avv. Angelo Colagiorgio componente del Consiglio di Istituto dell’Istituto Comprensivo Via Apulia di Tricase: “ La notizia diffusa ha inevitabilmente turbato la serenità delle famiglie ma allo stato restiamo cauti e confidiamo nell’operato degli Organi competenti rinviando ogni valutazione all’esito degli esami già disposti. Vorremmo esprimere un doveroso ringraziamento alla dott.ssa Rina Mariano Dirigente dell’Istituto Comprensivo Via Apulia, al Sindaco e all’Amministrazione Comunale per essersi immediatamente attivati per quanto di propria competenza per chiarire i termini dell’accaduto. Al momento speriamo che l’episodio non rappresenti alcun inconveniente igienico avendo necessità di poter escludere categoricamente ogni possibile rischio per la salute pubblica laddove il pubblico è costituito dai bambini della nostra comunità a cui noi adulti siamo obbligati a garantire il meglio”
Venerdì, 16 dicembre 2022
il Volantino sarà in distribuzione domani, 17 dicembre, con l'ultimo numero dell'anno
Semplicemente
GRAZIE per i vostri contributi!
Questa settimana siamo in distribuzione con l'ultimo numero dell'anno 2022.
Non è stato semplice organizzare 40 numeri del settimanale cittadino di Tricase, l’impegno di tutta la redazione è stato tanto ma la volontà di non deludere ed accontentare tutti, ancora di più.
Un doveroso ed affettuoso grazie, non ai fondi europei o nazionali o comunali (mai chiesti), ma agli operatori commerciali che, ancora una volta, ci hanno aiutato concretamente con i loro contratti pubblicitari.
Li ringraziamo perché, grazie a loro, possiamo offrire alla Città un servizio di informazione ed un’occasione per un confronto di idee; li ringraziamo doppiamente perchè, in questi tempi, non è facile reperire risorse per spendere in pubblicità
Torneremo per i nostri lettori a gennaio 2023
di Pino GRECO
Martedì,13 dicembre 2022 – I FUNERALI
Rose rosse per l'addio al medico del paese. La salma è stata tumulata accanto alla figlia, morta a 5 anni anche lei per un incidente
Il medico di famiglia, in pensione da pochi mesi, è stato salutato in chiesa dal "suo" coro, quello parrocchiale, di cui faceva parte e dal parroco don Rocco D'Amico. "Ciao, dottore Carmine, ci hai lasciati all’improvviso, in punta di piedi - hanno scritto i pazienti e amici del coro - facendoci sprofondare nella incredulità più assoluta.
Nel salutarti, ti diciamo con tutto il cuore: Grazie, del tuo sorriso, grazie, della tua simpatia, grazie, della tua gentilezza, grazie, della tua sincerità, grazie, del tuo servizio col canto”.
La salma è entrata nella chiesa Madre alle 15. Rose rosse sulla bara in legno chiaro, mentre la folla si è stretta attorno alla moglie, anche lei medico, ai tre figli e ai parenti. Tutti uniti nel dolore. “Ciao papà - il messaggio commovente dei figli - ti ricordiamo tutti come un papà affettuoso, un marito dolcissimo, un medico umano e disponibile, un uomo di grande valore e di estrema bontà, un amico di tutti, un fratello per tutti. Siamo certi che starai abbracciando la nostra piccola Antonella mentre noi ci stringiamo intorno a te. Ricordati che i tuoi fiori, come ci chiamavi tu, ti amano immensamente".
La comunità di Lucugnano si è fermata per l’ultimo saluto al “suo” medico: chiesa gremita, come la piazza antistante tutti in un silenzio totale, quasi irreale
Il messaggio del parroco don Rocco D’Amico
Il parroco della chiesa Madre, don Rocco D’Amico ha ricordato il medico con frasi di grande affetto: "E’ stato sottratto alla nostra vista un uomo, un medico, un cristiano, un autentico maestro di vita e per molti come per me un sincero amico. E’ stato un buon samaritano. Voleva farsi Francescano. Faceva parte del nostro coro. Era pienamente convinto che la forma più alta di carita è la comunicazione della verità. Poi il pensiero di don Rocco va alla figlia scomparsa in un incidente stradale all’età di 5 anni”.
L'uscita del feretro è stata salutata da un lungo e commosso applauso, è stato questo il tributo ultimo della comunità ad un uomo stimato e apprezzato da tutti.
La salma è stata tumulata nel cimitero di Lucugnano nella cappella di famiglia accanto alla figlia Antonella, scomparsa anche lei per un tragico incidente stradale circa 33 anni fa - era il 12 maggio 1990