di Alfredo De Giuseppe La decisione finale di ANAS di revocare l’appalto della nuova 275 merita un’ulteriore riflessione alla luce delle ultime dichiarazioni di Ernesto Abatarusso, Biagio Ciardo, Rocco Palese e Co.
Non vorrei entrare in polemica con il loro sentire, spesso in buona fede, spesso dettato da populismi di bassa lega, spesso condizionato da una visione del mondo arcaica che pure ha prodotto i disastri dello sviluppo insostenibile. Sui motivi profondi del nostro pervicace, profondo diniego alla nuova strada non rimando a quanto già scritto o a nuovi approfondimenti, ma invito tutti ad osservare con attenzione lo scempio e le insicurezze della nuova strada Maglie-Otranto, tanto per immaginare cosa avrebbero combinato su un nuovo percorso vergine fra Montesano e Leuca. Qui cercherò però di mettere in fila delle verità incontrovertibili, prendendo solo spunto da documenti, articoli e dichiarazioni esistenti e verificabili.

  1. Ormai da tempo il movimento che si è battuto contro la “strada inutile” aveva chiarito che sarebbe stato logico fermarsi a Montesano, trattandosi fin lì di un ampliamento, in parte già esistente di relitti stradali e complanari;
  2. Tale posizione non poteva tenersi in sede giudiziaria in quanto il progetto era unico, non poteva essere diviso in diversi lotti e quindi la battaglia andava condotta sull’intero impianto progettuale;
  3. I vari ricorsi presentati negli ultimi anni dal Comitato per il NO per mezzo dell’Avv. Luigi Paccione hanno dimostrato in maniera chiara che il progetto iniziale dell’ASI e poi fatto proprio dall’ANAS era viziato da evidenti forzature, prima fra tutte l’affidamento senza alcuna gara pubblica di tale progettazione ad una società senza i requisiti necessari per legge (va ricordato che il progettista ha già incassato ben 5 milioni di euro);
  4. Sul percorso della nuova 275, da Montesano a Leuca sono state riscontrate numerose discariche abusive stranamente tombate dal nuovo percorso con grave danno della salute e della sicurezza per i prossimi secoli;
  5. I ricorsi fra le ditte per l’aggiudicazione dell’appalto niente hanno a che vedere con la conclusione cui è giunta l’ANAS che invece si è dovuta arrendere a quanto scritto con estrema chiarezza nel rapporto di Cantone, il giudice anticorruzione;
  6. Cantone si è mosso sulle basi della documentazione che il Movimento NO275 è riuscito a fargli pervenire, dopo aver inutilmente tentato di avere giustizia attraverso i tribunali amministrativi di ogni ordine e grado (e che a molti di noi sono costati molto tempo e molto denaro);
  7. Questa verità viene normalmente sottaciuta dai vari organi di stampa, forse perché non è usuale in Italia che un movimento di semplici cittadini amanti della loro terra possa avere credito e giustizia; fanno finta di non sapere che tutto si è fermato grazie a Cantone e a chi ha inviato all’ANAC l’incredibile sequenza di illegalità (che qui sarebbe troppo lungo ripercorrere per intero) perché questo metterebbe in discussione molti dei parametri con i quali convivono da decenni;
  8. I suddetti organi di stampa in quest’ultimo periodo hanno preferito dilungarsi sull’inutile occupazione della strada all’altezza di Scorrano da parte degli operai di una ditta che essendo in cassa integrazione chiedono con forza che la strada si faccia per continuare a lavorare (non essendo tale ditta neanche l’aggiudicatrice dell’appalto). Vittime anche loro di un sistema illegale, della superficialità delle dichiarazioni di alcuni politici, della difficoltà odierna di un lavoro stabile e redditizio;
  9. Invece sia Armani, il nuovo presidente dell’ANAS, che altri organi istituzionali hanno finalmente dichiarato per iscritto che non è il caso di consumare altro suolo dove non è necessario e che la nuova progettazione deve tener conto di tale indicazione; e basta, aggiungo io, con le frasi ad effetto e le parole poetiche tipo “strada parco” per prendere in giro il popolo disattento;
  10. Con buona pace dei politici di lungo corso, degli operai e delle ditte, dei giornali locali e dei loro sponsor, questa decisione di ANAS apre delle prospettive finalmente positive: una strada più coerente e dimensionata alle reali necessità del nostro territorio, una finestra su una visione più lungimirante intorno al futuro del nostro sviluppo, una speranza per tutti coloro che si oppongono agli scempi delle lobby di ogni genere e infine uno strappo alla logica mafiosa/clientelare che dall’Unità d’Italia opprime buona parte del Sud.

Per quel che mi riguarda non mi rimane che ringraziare l’avv. Paccione per l’immane lavoro svolto fin qui e tutti gli amici che a vario titolo e con varie sfumature hanno fatto parte del movimento NO 275, primo fra tutti l’infaticabile Vito Lisi, oltre a qualche sparuto politico che nell’ultimo anno ha capito l’importanza dell’intera faccenda (Sergio Blasi e Diego De Lorenzis, ad esempio).
Qualche giorno fa ho incontrato uno dei tanti proprietari che si erano opposti all’esproprio delle proprie terre. Mi ha detto: “io non ci speravo più! Non ho capito se è cambiato il vento o se qualcuno ha confessato…e in ogni caso devo baciare Paccione che si è intestardito a fare i ricorsi anche quando noi non ci credevamo più”. Io ho semplicemente risposto: “trovare il modo di affrontare una battaglia giusta è sempre importante, anche quando si perde”. Mi ha guardato un po’ confuso, ha farfugliato un vedremo, è salito sulla sua panda bianca ed è andato.

Per leggere on-line il tesorino salentino , puoi consultare questo link pagina 6:

http://www.ilvolantinoditricase.it/images/archivio/2016/il_volantino_2016_36.pdf

CLAMOROSA SORPRESA: AI NASTRI DI PARTENZA PER LE PROSSIME AMMINISTRATIVE... UNA NUOVA LISTA CIVICA. Il candidato sindaco c’è. Il nome è top secret. E’ un professionista molto apprezzato…al suo fianco c'è una lista completa…Una nuova lista civica… nella quale prevale la scelta democratica e non l’interesse del singolo…

AMMINISTRATIVE 2017 L’UDC CAMBIA AVVOCATO Come già annunciato… anche dal più eletto consigliere comunale, Pasquale De Marco, l’UDC tricasina, alle prossime amministrative, cambia avvocato…non più Nunzio Dell’Abate…ma...l’avv. Carlo Chiuri

ROCCO ERRICO: ESONERATO O SPRECATO Maglie: prima del derby con il Tricase di domenica prossima, è stato esonerato mister Rocco Errico…Altro che esonero… Rocco Errico è un mister di livello superiore…è sprecato per la Promozione…Numeri alla mano…

ATLETICO TRICASE Sempre primi in classifica…Domenica c’è il derby con il Maglie…lontano ben 14 punti. In arrivo il nuovo presidente...che promette più dialogo con tutti… Mentre continua con professionalità l’impegno d tutto lo staff…sempre attento alle necessità della squadra…Pierangelo Rizzo in primis..

VIA ROMA… CHI FA DA SÉ, FA PER TRE Consigli per evitare le buche stradali a Tricase… Alcuni cittadini segnalano la pericolosità della “ bucata ” via Roma…..

FULGOR TRICASE VOLLEY Due vittorie su due gare giocate per i ragazzi del presidente Francesco Cassiano. In testa alla classifica in compagnia di altre 3 squadre (Taranto,Casarano e Sammichele di Bari). Domenica ancora una trasferta... a Grottaglie ( punti 3 in classifica), per continuare la striscia positiva… e consapevoli che il cammino è ancora lungo...

AMMINISTRAZIONE COPPOLA II sindaco Coppola, lavora per la sua Città… pensa alla strategia… e si prepara al voto…

FATTI DI JUVE - DUE PIOLLI AL PREZZO DI 1 Camice bianco, maglia della salute nera. E’ Tonino Chiuri. Dopo l’arrivo di Stefano Pioli… sulla panchina dell’Inter…Arrivano le offerte in macelleria a Tricase. Due Piolli al prezzo di 1 ….solo da Tonino …il macellaio juventino

Incontro sul Piano Urbanistico Generale

di Maria Assunta Panico  L’Amministrazione invita tutti i cittadini a partecipare ed intraprendere insieme questo percorso per un nuovo disegno della città e dello sviluppo futuro

Sabato 12 novembre prossimo alle ore 17.30, nella Sala del Trono di Palazzo Gallone, si terrà il primo incontro pubblico per dare avvio al Progetto di Urbanistica Partecipata per la formazione del Piano Urbanistico Generale.

All’evento interverranno il Sindaco Antonio Coppola, l’Assessore all’Urbanistica Maria Assunta Panico, il responsabile del Settore Assetto del Territorio Ing.Vito Ferramosca ed i progettisti del Piano Urbanistico, il coordinatore del gruppo di progettazione Architetto Alessandro Benevolo, il Geologo Dott. Vittorio Emanuele Iervolino, si occuperanno, nello specifico, di presentare le fasi operative del processo partecipativo l’Architetto Luisa Fatigati e la Dott.ssa Francesca Scafuto psicologa di comunità esperta in metodologie per l’ascolto e la partecipazione dei cittadini...

 

Un programma elettorale. Ad un mese dal lancio dell’iniziativa è il caso di fare un primo bilancio e rilanciare la sfida.

“Il Volantino offre le sue pagine quale luogo di proposta e di dialogo; l’obiettivo è quello di verificare e rendere pubbliche alcune questioni ritenute importanti, da sottoporre. Magari anche con le soluzioni, ai candidati” alle prossime amministrative.

La sfida era ed è quella di rendere i cittadini protagonisti del confronto elettorale e, al tempo stesso, “stanare” la politica sui temi concreti costringendola a confrontarsi più sulle cose da fare che sulle persone da proporre.

Il tutto nell’interesse della Città e nell’impegno a costruire una cittadinanza attiva.

In un mese, sono giunti ed abbiamo pubblicato sette contributi, ma non sono mancate le condivisioni e gli apprezzamenti, molti attraverso facebook e al telefono della Redazione e molti raccolti per strada.

Volendo sintetizzare gli spunti programmatici pervenuti si può dire che i temi trattati sono stati i seguenti:

Vivibilità: pensare ad una Città meno disabile con abbattimento delle barriere architettoniche; risolvere i problemi dei parcheggi, dei marciapiedi e dei passaggi pedonali.

Centro storico, con proposta di chiusura al traffico, con parcheggio per i residenti e turisti nelle vicinanze con comodo accesso.

Contenitori e luoghi di aggregazione: una biblioteca multimediale, un centro congressi, una sala per piccoli concerti; destinare Palazzo Gallone a contenitore culturale; riqualificare l’Acait; riqualificare e rendere più fruibili gli impianti sportivi; mercato coperto.

Piazze e strade: rivisitazione di Piazza Cappuccini; interventi di riqualificazione e rivitalizzazione di Piazza Pisanelli; cura e decoro degli ingressi alla Città.

Valorizzazione delle Marine

Pianificazione e programmazione con approvazione dei Piani tra i quali il PUG ed il Piano traffico

Decoro urbano: strade senza buche, lotta alle discariche abusive.

Per proseguire nel cammino di formazione di un programma da offrire, potete inviare altri interventi introducendo tematiche ancora non affrontate; per razionalizzare e favorire il dibattito, potete anche intervenire su una delle tematiche che abbiamo sopra schematizzato.

“Qui ci vuole una rivoluzione culturale” ha scritto nel suo intervento Stefania Zocco e, ancora prima, “Ci vuole Passione” dove la P era maiuscola!; e Luigi Mastria ha chiesto che si cominci “a giocare il gioco della trasparenza” invitando ad un confronto sui programmi.

Un’altra lettrice, Lorenza Marra, ha osservato: “Tutte le proposte sono destinate ad essere pura utopia, se, in primis, non cambiamo noi, bella gente, animata da sfrenato individualismo, lobbie consolidate e egoismi sfrenati. Quindi, partiamo da noi, svecchiamo secolari idee feudali, miniamo la piccola casta locale e vediamo proposte fattibili di candidati. Prima di tutto convivenza civile”.

Ed allora: forza e coraggio! Inviate i vostri suggerimenti per una Città migliore.

Li aspettiamo e, speriamo, li aspetta la Città.

 

 

La interessante iniziativa promossa dai Giovani Democratici nelle Scuderie di Palazzo Gallone sul Referendum costituzionale rende onore a questi Giovani che, come sottolineato da Andrea Ciardo, hanno voluto un confronto, senza pregiudizi e senza pregiudiziali, sul merito cioè delle questioni, rifuggendo da slogan e polemiche.

La risposta dei cittadini è stata molto positiva, vista l’affluenza registrata. Ed anche l’attenzione è stata alta per le circa due ore di confronto tra le ragioni del Sì, sostenute dall’on.le Federico Massa (PD), e quelle del No, sostenute dalla sen. Barbara Lezzi (M5S).

Un bicameralismo differenziato tra Camera e Senato, secondo Massa, agevola i tempi di approvazione delle leggi e consente di dare voce ai Territori con il Senato delle Autonomie. Diversa l’idea della Lezzi secondo la quale meglio sarebbe l’eliminazione totale del Senato.

Confronto acceso anche sulla riforma del Titolo V della Costituzione con una cura dimagrante per le competenze delle Regioni; se per chi sostiene il Sì è importante chiarire le sfere di competenze per evitare conflitti e per uniformare la legislazione in varie materie di estrema importanza, per chi voterà per il No, la riforma non porta alcun beneficio.

Sul procedimento di formazione delle leggi, la Lezzi ha messo in dubbio che i tempi di approvazione si accorcino; di diverso avviso l’on.le Massa che, leggendo il testo della Riforma, ha sostenuto che il processo legislativo si deve chiudere, senza alcuna navetta, in 45 giorni.

Entrambi favorevoli sugli istituti di democrazia diretta, referendum propositivi e proposte di iniziativa popolare, pur con una differente valutazione sul numero di firme necessarie.

L’incontro era per un confronto nel merito della Riforma; lo sforzo organizzativo è stato in quella direzione ed è da incoraggiare, nella consapevolezza che non è facile abituarsi a credere nel confronto e, per altro verso, che non è facile andare al merito delle questioni.

Il dibattito sul Referendum si ferma troppo spesso su questioni di contorno, quale il dibattito sui costi della politica, o scade nella semplicistica e perciò banale affermazione che votare in un modo o nell’altro porta o alla soluzione di tutti i mali o alla catastrofe più totale, oppure ancora viene utilizzato per mandare un forte segnale politico.

La massiccia partecipazione avutasi nelle Scuderie incoraggia ad andare avanti.

 

 

 

 

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