di Alessandro Distante Le cronache politiche cittadine di questi giorni mi portano a ritornare su una questione che posi qualche tempo addietro: il disagio causato dall’allargamento del Partito Democratico.Quando un gruppo cresce è solitamente segno di salute e la convergenza su programmi e strategie non può che essere motivo di orgoglio per i militanti e per i responsabili di quel partito e costituire punto di riferimento forte per i cittadini. Ed invece a Tricase non è così, tanto che l’allargamento del Partito Democratico ha determinato disagi e polemiche: da una parte alcuni Consiglieri comunali, presentatisi agli elettori come di opposizione alla maggioranza Coppola, hanno preso la tessera del Partito che ha sempre sostenuto il Primo cittadino; dall’altra, i Consiglieri che si erano presentati a sostegno diretto di Coppola, ma con liste differenti dal PD, ora entrano nel gruppo consiliare del PD. Ma tutto ciò, paradossalmente, non rafforza il Partito, al punto tale che i suoi vertici annunciano le loro irrevocabili dimissioni (peraltro bene accolte dalla Segreteria provinciale che annuncia il commissariamento). Non ho titolo per entrare nelle vicende di un Partito, ma ritengo di avere titolo, come cittadino, per fare alcune considerazioni e per continuare a chiedermi, in maniera spero eccessivamente preoccupata, se quelle vicende non confermini ed acuiscano quel disorientamento nei cittadini e se non segnino un ulteriore colpo ai già deboli canali democratici.Quando i cittadini, con il principale strumento che hanno e cioè con il voto, fanno delle scelte, pretendono che quelle scelte vengano prese sul serio e rispettate. So bene che in Italia vi è il divieto di mandato imperativo e quindi l’eletto può anche agire diversamente dal mandato ricevuto dagli elettori, ma vi è pure in Italia, almeno spero, il dovere di compiere scelte comprensibili.Un partito, ovviamente, non può che essere aperto, ma l’ingresso, come accade in tutte le associazioni, deve essere sempre verificato anche negli effetti che questo determina. Non può accadere che il riccio, per ripararsi dalla pioggia, entra nella tana della volpe e finisce per cacciarla, come raccontava una favoletta di un tempo.Se in politica i numeri hanno certamente un valore, non è detto che siano un valore assoluto. Non sempre l’avere più iscritti equivale ad avere più consenso e quindi più voti, come non sempre l’allargare le coalizioni porta a maggiore successo elettorale, come hanno detto le cronache delle amministrative di questi giorni.Ogni scelta deve fare i conti con modi e tempi; in democrazia, non si possono certo impedire passaggi o evoluzioni, ma occorre fare attenzione a non finire nella spiacevole condizione di chi per raggiungere un fine finisce per distruggere lo strumento che serve per raggiungere quel fine.E gli ultimi avvenimenti della politica cittadina con un gruppo consiliare che ingloba quasi tutta la maggioranza ed un Partito che annovera tra i suoi iscritti quasi tutti i consiglieri comunali sembra rispondere più a strategie elettorali che a logiche politiche e programmatiche e sorge forte il sospetto che rifletta e riproduca, su scala cittadina, scontri all’interno del Partito Democratico tra autorevoli protagonisti della politica regionale, con la conseguenza dell’affidare a commissari esterni la conduzione di uno strumento di partecipazione locale.Il tutto giova a Tricase? Ad una sua crescita politica? Alla formazione di quel dibattito che è momento essenziale per delineare progetti ed individuare protagonisti della futura competizione elettorale? Il rischio è il disorientamento e la disaffezione per la buona politica, quella delle passioni ideali e non delle convenienze opportunistiche, quella dei protagonisti collettivi e non delle esposizioni personalistiche. Il rischio è quello dello scollamento tra i cittadini e gli eletti con la sfiducia nelle forme di partecipazione e con l’affidarsi al salvatore di turno.

E’ martedì 14 giugno 2016. Durante il consiglio comunale di Tricase è stato approvato il bilancio…ma non sono mancate le sorprese…Il consigliere Tony Scarcella lascia l'assise… dopo l’umiliazione…. " È facile tirare la pietra e nascondere la mano….” . I Consiglieri Comunali, Vincenzo Fornaro, Antonio Ianni,Teo Giudice e Rocco Marra aderiscono al gruppo consiliare del PartitoDemocratico...

Il bilancio in soldoni. Tricase, bilancio approvato : ci sono oltre 2 milioni e mezzo di euro di investimenti Interventi per piazze, manutenzione di strade e scuole….soldi veri, da spendere subito...

Il SINDACO ANTONIO COPPOLA

IL DOCUMENTO A nome del gruppo Per Tricase con Coppola comunico al Presidente del Consiglio ed ai colleghi la nostra adesione al gruppo consiliare del Partito Democratico.Riteniamo sia necessario rafforzare il Gruppo PD in quest’ultima fase del percorso amministrativo ed è per noi un naturale approdo dopo un percorso politico che, negli ultimi quindici anni, ci ha visti impegnati sempre e comunque prima per la nascita e poi per la crescita del Centrosinistra di Tricase. Anche se alle ultime amministrative alcuni di noi si sono candidati nelle liste civiche è innegabile e conclamata la nostra vicinanza ai valori ed alle idee del PD. Lo siamo stati fin dal 2007, l’anno della costituzione del Partito Democratico ed era l’approdo naturale per la nostra provenienza dalle formazioni che avevano vita al nuovo soggetto politico, i Democratici di Sinistra e la Margherita. Oggi è necessario difendere quel patrimonio di idee e valori in cui noi abbiamo sempre creduto e per il quale abbiamo sempre lottato, sia con l’impegno diretto nelle competizioni amministrative passate sia sostenendo lealmente i candidati del PD nelle elezioni regionali, politiche ed europee. Io aderisco al gruppo consiliare in osservanza dello Statuto del Partito a cui mi sono nuovamente tesserato, oltre che per un gesto di coerenza e di rispetto per i cittadini che mi hanno eletto. Gli altri consiglieri per il fecondo lavoro di collaborazione tra il nostro gruppo e i consiglieri del PD. E’ un atto formale che ci auguriamo possa contribuire a chiarire la collocazione politica dei consiglieri e la composizione politica del Consiglio Comunale. Ribadiamo il nostro ruolo di forte sostegno e stimolo all’azione dell’amministrazione di Centrosinistra del Sindaco Coppola e intensificheremo i nostri sforzi per il bene della città in questo ultimo scorcio di mandato. Il nostro impegno politico, infine, dentro e fuori il Consiglio Comunale, sarà rivolto a far crescere la nostra comunità libera dai giochi obliqui dei potenti di turno e da trasformismi spacciati per alte strategie politiche. Una Tricase libera e orgogliosa così come l’abbiamo mantenuta in questi anni e come vogliamo che sia anche in futuro.

 

 

 

di pino greco E’ martedì 14 giugno 2016. Durante il consiglio comunale di Tricase è stato approvato il bilancio…ma non sono mancate le sorprese…Il consigliere Tony Scarcella lascia l'assise… dopo l’umiliazione…. " È facile tirare la pietra e nascondere lamano….” . I Consiglieri Comunali, Vincenzo Fornaro, Antonio Ianni,Teo Giudice e Rocco Marra aderiscono al gruppo consiliare del Partito Democratico, “calando” un documento di adesione al partito ….che vale come un asso piglia tutto…

Bilancio approvato e consiglio comunale “ pianificato”, cerchiamo di mettere nero su bianco … com’era… com’è… il consiglio comunale di Tricase in questo “ ballo finale ” di fine mandato…

Com’era… Consiglieri di maggioranza in data 24 giugno 2014

Antonio Coppola Sindaco : Nessuna Tessera Di Partito

Rocco Indino Gruppo Politico Corrente: Partito Democratico

Giudice Teodoro Gruppo Politico Corrente: Per Tricase Con Coppola

Alfarano Guerino Gruppo Politico Corrente: Per La Terra Di Leuca Con Coppola

Ardito Antonio Gruppo Politico Corrente: Sinistra Ecologia Libertà

Fornaro Vincenzo Gruppo Politico Corrente: Per Tricase Con Coppola

Ianni Antonio Gruppo Politico Corrente: Per Tricase Con Coppola

Marra Rocco Gruppo Politico Corrente: Per Tricase Con Coppola

Nuccio Antonio Gruppo Politico Corrente: Per La Terra Di Leuca Con Coppola

Zocco Carmine Gruppo Politico Corrente: Partito Democratico

Chiuri Antonio Gruppo Politico Corrente: Partito Democratico

Consiglieri di minoranza in data 24 Giugno 2014

Nunzio Dell’abate Gruppo Politico Corrente: Insieme

Forte Gianluigi Gruppo Politico Corrente: Unione Di Centro

Pasquale Scarascia Gruppo Politico Corrente : Insieme

Antonio Scarcella Gruppo Politico Corrente: Popolo Delle Libertà

Vito Zocco Gruppo Politico Corrente: Unione Di Centro

Pasquale De Marco Gruppo Politico Corrente: Unione Di Centro

Com’è…Consiglieri di maggioranza in data 18 giugno 2016

Antonio Coppola Sindaco Gruppo Politico Corrente….

Rocco IndinoGruppo Politico Corrente:Partito Democratico

Giudice Teodoro Ha Aderito al Gruppo Consiliare del Pd

Alfarano GuerinoGruppo Politico Corrente:Partito Democratico

Ardito AntonioGruppo Politico Corrente: Sinistra Ecologia Libertà

Fornaro Vincenzo MariaHaAderito al Gruppo Consiliare Del Pd

Ianni AntonioHa Aderito al Gruppo Consigliare Del Pd

Marra RoccoHaAderito al Gruppo Consiliare Del Pd

Nuccio AntonioGruppo Politico Corrente: Indipendente Di Sinistra Ecologia Libertà

Zocco CarmineGruppo Politico Corrente: Partito Democratico

Chiuri Antonio Gruppo Politico Corrente: Partito Democratico

Consiglieri di minoranza in data 18 Giugno 2016

Nunzio Dell’abate Gruppo Politico Corrente: Partito Democratico

Forte Gianluigi Gruppo Politico Corrente: Partito Democratico

Pasquale Scarascia Gruppo Politico Corrente : Insieme

Antonio Scarcella Gruppo Politico Corrente: Popolo Delle Libertà

Vito Zocco Gruppo Politico Corrente: Partito Democratico

Pasquale De Marco Gruppo Politico Corrente: Unione Di Centro

Dunque…sono 11 in consiglio comunale i rappresentanti del Partito Democratico .Così divisi: otto nella maggioranza Fornaro Vincenzo , Ianni Antonio, Marra Rocco, Giudice Teodoro, Rocco Indino, Alfarano Guerino, Zocco Carmine ,Chiuri Antonio

Tre nella Minoranza : Nunzio Dell’abate , Forte Gianluigi, Vito Zocco .

Come dire : Partito Democratico ? Asso piglia tutto… Altro che crisi …

Amministrazione Coppola…più di 2 milioni e mezzo di euro da spendere… Il bilancio in soldoni. Tricase, bilancio approvato : ci sono oltre 2 milioni e mezzo di euro di investimenti Interventi per piazze, manutenzione di strade e scuole….

 

 

 

di pino greco  Il bilancio in soldoni. Tricase, bilancio approvato : ci sono oltre 2 milioni e mezzo di euro di investimenti . Interventi per piazze, manutenzione di strade e scuole….soldi veri, da spendere subito

E’ martedì 14 giugno 2016. Durante il consiglio comunale di Tricase è stato approvato il bilancio…ma non sono mancate le sorprese…Il consigliere Tony Scarcella lascia l'assise… dopo l’umiliazione…. " È facile tirare la pietra e nascondere la mano….” . I Consiglieri Comunali, Vincenzo Fornaro, Antonio Ianni,Teo Giudice e Rocco Marra aderiscono al gruppo consiliare del Partito Democratico

Bilancio approvato e consiglio comunale “ pianificato”, cerchiamo di mettere nero su bianco … COM’ERA… COM’È… il consiglio comunale di Tricase in questo “ ballo finale ” di fine mandato...

COM’ERA… CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA IN DATA 24 GIUGNO 2014

ANTONIO COPPOLA Sindaco : NESSUNA TESSERA DI PARTITO

ROCCO INDINO Gruppo politico corrente: PARTITO DEMOCRATICO

GIUDICE TEODORO Gruppo politico corrente: PER TRICASE CON COPPOLA

ALFARANO GUERINO Gruppo politico corrente: PER LA TERRA DI LEUCA CON COPPOLA

ARDITO ANTONIO Gruppo politico corrente: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ

FORNARO VINCENZO Gruppo politico corrente: PER TRICASE CON COPPOLA

IANNI ANTONIO Gruppo politico corrente: PER TRICASE CON COPPOLA

MARRA ROCCO Gruppo politico corrente: PER TRICASE CON COPPOLA

NUCCIO ANTONIO Gruppo politico corrente: PER LA TERRA DI LEUCA CON COPPOLA

ZOCCO CARMINE Gruppo politico corrente: PARTITO DEMOCRATICO

CHIURI ANTONIO Gruppo politico corrente: PARTITO DEMOCRATICO

CONSIGLIERI DI MINORANZA IN DATA 24 GIUGNO 2014

NUNZIO DELL’ABATE Gruppo politico corrente: INSIEME

FORTE GIANLUIGI Gruppo politico corrente: UNIONE DI CENTRO

PASQUALE SCARASCIA Gruppo politico corrente : INSIEME

ANTONIO SCARCELLA Gruppo politico corrente: POPOLO DELLE LIBERTÀ

VITO ZOCCO Gruppo politico corrente: UNIONE DI CENTRO

PASQUALE DE MARCO Gruppo politico corrente: UNIONE DI CENTRO

COM’È…CONSIGLIERI DI MAGGIORANZAIN DATA 18 GIUGNO 2016

ANTONIO COPPOLA Sindaco Gruppo politico corrente….

ROCCO INDINO Gruppo politico corrente:PARTITO DEMOCRATICO

GIUDICE TEODORO Ha aderito al gruppo consiliare del PD

ALFARANO GUERINO Gruppo politico corrente:PARTITO DEMOCRATICO

ARDITO ANTONIO Gruppo politico corrente: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ

FORNARO VINCENZO MARIA Ha aderito al gruppo consiliare del PD

IANNI ANTONIO Ha aderito al gruppo consigliare del PD

MARRA ROCCO Ha aderito al gruppo consiliare del PD

NUCCIO ANTONIO Gruppo politico corrente: indipendente di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ

ZOCCO CARMINE Gruppo politico corrente: PARTITO DEMOCRATICO

CHIURI ANTONIO Gruppo politico corrente: PARTITO DEMOCRATICO

CONSIGLIERI DI MINORANZA IN DATA 18 GIUGNO 2016

NUNZIO DELL’ABATE Gruppo politico corrente: PARTITO DEMOCRATICO

FORTE GIANLUIGI Gruppo politico corrente: PARTITO DEMOCRATICO

PASQUALE SCARASCIA Gruppo politico corrente : INSIEME

ANTONIO SCARCELLA Gruppo politico corrente: POPOLO DELLE LIBERTÀ

VITO ZOCCO Gruppo politico corrente: PARTITO DEMOCRATICO

PASQUALE DE MARCO Gruppo politico corrente: UNIONE DI CENTRO

Dunque…sono 11 in consiglio comunale i " rappresentanti "  del Partito Democratico. Così divisi...

Otto nella Maggioranza   FORNARO VINCENZO , IANNI ANTONIO, MARRA ROCCO, GIUDICE TEODORO, ROCCO INDINO, ALFARANO GUERINO, ZOCCO CARMINE , CHIURI ANTONIO

Tre nella Minoranza : NUNZIO DELL’ABATE , FORTE GIANLUIGI, VITO ZOCCO .

Come dire : Partito Democratico ? Asso piglia tutto… Altro che crisi

 

Insieme al Solstizio d’estate, la manifestazione organizzata a Tricase Porto dall’Associazione Magna Grecia Mare, tornano le “Fotemozioni” di Costantino De Giuseppe. Sul porto, di fronte al caicco della speranza, sulla banchina di un porto sempre più di Venere, si potranno ammirare il 18 e 19 giugno le foto di Costantino, sempre pronte a cogliere attimi inconfondibili del nostro mare, della nostra terra, dei nostri tramonti e delle nostre albe. In un continuo crescendo di emozioni, Costantino prosegue la sua personalissima ricerca intorno alle sensazioni del nostro territorio con immagini ricercate eppure semplici, certamente senza false costruzioni scenografiche. Costantino De Giuseppe che fotografa Tricase, il Porto e la Serra lo fa con passione emozionale, con lo stupore fanciullesco che poi diventa il tratto caratteristico, per quanto subliminale delle sue opere.

La scorsa estate dopo che Antonio Buccoliero lasciò la Presidenza dell’A.S.D. Atletico Tricase il Signor Mario Minonne (Vicepresidente della gestione Buccoliero) con coraggio formò una squadra dirigenziale per gestire un nuovo corso.Fu indetta una riunione per capire quale fosse la situazione e su iniziativa di noi tifosi, si posero le basi per la costruzione di un modo diverso di fare calcio a Tricase. In pratica, si chiedeva un assetto societario più organizzato e inclusivo, fondato sul coinvolgimento di nuovi operatori economici e tifosi, superando l’idea di un “padre padrone” del club e anzi incentivando l’azionariato popolare in un ottica di sostenibilità economica, trasparenza e inclusione sociale. Un modo, nel nostro piccolo, per “smarcarci” da un calcio sempre più “esclusivo”e privo di poesia, che vede nel “tifoso/cliente” la sua principale ragion d’essere.

La nuova dirigenza parve sposare l’idea vedendo nella costituzione di una cooperativa sociale il primo passo per intraprendere questa nuova avventura.Dopo qualche mese, dei buoni propositi era già rimasto ben poco.Mentre i “ragazzi terribili” di Mister Branà (quasi tutti giovanissimi e del posto) disputavano un campionato per certi versi “epico”, condito da momenti di vera “simbiosi” con noi della EST e mentre la città rispondeva sorniona agli appelli a frequentare lo stadio, la dirigenza si spaccava già in diverse fazioni e a noi è toccato assistere al solito “teatrino”.Un mix di personalismi, superficialità e approssimazione che (come avviene in altri settori) decreta la fine di qualsivoglia realtà collaborativa per il perseguimento di un obbiettivo comune. Ad oggi, mentre le altre squadre si attrezzano per il prossimo campionato, il pensiero della dirigenza è quello di chiudere la passata stagione cercando di saldare i debiti accumulati, con la mannaia della federazione che ha pignorato il conto della società. Alla luce di tutto ciò siamo convinti che sarebbe meglio chiudere in modo netto ed inequivocabile con questo titolo e ricominciare da capo ma non con questo modo di operare. Serve un’inversione di rotta che questa dirigenza ha dimostrato di non sapere mettere in atto. Pur riconoscendo l’impegno messo in campo siamo convinti che serva un esame sincero di coscienza da parte del Presidente e di tutta la dirigenza valutando, per il bene della squadra e del calcio a Tricase, l’intenzione di farsi da parte. Dimettersi può essere una cosa onorevole,prendendo atto che non ci sono le condizioni economiche, né le giuste risorse umane per andare avanti e manifestare apertura a chi potrebbe essere disposto a fare calcio a Tricase, più che un auspicio deve essere un obbligo, per rispetto dei tifosi e della stimata e invidiata storia calcistica della nostra città! Alle manifestazioni di interesse per questa maglia che circolano in questi giorni rispondiamo con un cordiale “benvenuti” e ribadiamo la nostra disponibilità a collaborare nell’interesse del Tricase. Al contempo siamo altrettanto fermi nel dire che il Tricase, per noi, non è un giocattolo che ha bisogno solo di “danari” da investire per qualsivoglia interesse, per poi essere scaricato al prossimo in condizioni peggiori di come lo si è rilevato. Questo tipo di operazioni hanno di volta in volta aumentato la distanza che c’è tra il Tricase e la città. Di questo ne siamo certi, vista la nostra comprovata esperienza. Oltre ai soldi c’è soprattutto bisogno di gente onesta e affidabile, capace di mettere in campo quella “folle passione” che ci ha permesso in passato di scrivere pagine indelebili di una storia sportiva che appartiene a tutti gli appassionati! Una storia che,oggi più di ieri, sentiamo di dover difendere. Una storia che ci rende ancoraorgogliosi di sostenere la maglia rosso blu in casa e in trasferta, in barba a detrattori e disfattisti di turno, sempre più convinti che comunque vada  IL TRICASE NON MORIRA MAI

RUM BOYS - TRICASE FANS

"Donne del '900, percorsi tra Pensieri, Parole e Note" - 17 e 24 giugno 2016 presso la CHIESA DEI DIAVOLI di TRICASE (Le), ore 19:30
Rosa Luxemburg, Simone Weil, Hannah Arendt, Simone De Beauvoir, Luce Irigaray sono il tratto essenziale della vita e le opere di queste donne che hanno lasciato una traccia importante nel dibattito filosofico contemporaneo.
Il Liceo statale "G. Comi" Tricase, UniSalento, Associazione Meditinere-Sac Porta d'Oriente con il patrocinio della Città di Tricase (Le) presentano una rassegna di approfondimento dal titolo "Passioni Civili Donne del '900, percorsi tra Pensieri, Parole e Note". Appuntamento venerdì 17 giugno 2016 ore 19:30 presso la Chiesa dei Diavoli di Tricase con il "Il Secondo Sesso" Simone De Beauvoir, relaziona il professor Antonio Quarta docente di Filosofia presso UniSalento, seguirà il concerto di Dionisia Cassiano "Le chanson francaise" e dintorni Edith Piaf, Juliette Greco e Co. Mentre venerdì 24 giugno 2016 ore 19:30 stesso luogo, con "La Filosofia della Differenza" di Luce Irigaray, relaziona prof.ssa Marisa Forcina docente Storia delle Dottrine Politiche UniSalento. Seguirà il concerto di Marta De Giuseppe "Nuove figure femminili nella canzone d'autore" da Fabrizio De André a Patti Smith.
Il gruppo di lavoro che ha curato gli eventi è composto dalla professoressa Alessandra Beccarisi, Unisalento, prof. Carmine ZoccoLiceo Comi di Tricase, dott.ssa Michela Leone e dott. Michele Turco dell'associazione Meditinere di Tricase. Durante gli eventi, presso la Chiesa dei Diavoli saranno esposti dipinti dell’artista Ezio Sanapo sul tema “Una donna di nome Maria: una storia inedita” e si potranno degustare prodotti del Parco Otranto-S.M. di Leuca-Bosco di Tricase. "Nel proporre questi appuntamenti, abbiamo pensato di incrociare la rivisitazione del loro pensiero con il teatro e la musica - spiegano gli organizzatori. E’ un tentativo, un gioco che mira a intrecciare i diversi linguaggi e a superare la sterile distinzione tra le forme culturali “alte” e quelle popolari. L’altra scommessa è la valorizzazione dei contenitori culturali inconsueti in cui sono collocati gli eventi".
Info: Associazione Meditinere Tricase  Per info: 328/4224666; 328/9566549

Un rally del Salento eccellente. Grande la passione che il mondo rallistico esprime a tanta gente, accorsa numerosissima a seguire l’intera manifestazione.

Una Piazza Mazzini a Lecce gremita di un pubblico spettacolare, ad applaudire il via della gara e a festeggiare l’arrivo del sabato pomeriggio. Le due giornate di rally, anche se incerte delle condizioni meteo, di sicuro i tanti appassionati non si sono senz'altro fermati a non seguire l’intera gara. L’ufficio sportivo di Lecce si è dimostrato ancora una volta all’altezza di organizzare un vero rally, ricco di accorgimenti importanti e soprattutto di una grande professionalità nel seguire tutti gli equipaggi. A prender parte al 49° Rally del Salento, la Scuderia Salentomotori di Tricase, diretta dal Presidente Antonio Forte ha schierato sette equipaggi. Un successo ammirevole quello della suddetta scuderia, che dopo una lunga battaglia è riuscita a portare a casa degli ottimi piazzamenti. Un meritatissimo 3° posto assoluto per Tobia Cavallini e Sauro Farnocchia a bordo di una Ford Fiesta WRC, oltre ad un terzo posto di gruppo e di classe. Come già si intendeva, Cavallini puntava il tutto ad ottenere la migliorecollocazione della generale, in vista del campionato italiano WRC, cosa ben riuscita. A seguire con il quarto posto assoluto si è classificato il salentino F.Rizzello coadiuvato da M.Cicognini, che per la gara di casa hanno debuttato con una Citroen DS3 WRC, la loro competizione si è attestata fin da subito, in quanto i loro propositi erano di acquisire punti per il campionato Coppa Italia. Sesto posto assoluto, 1° di gruppo R e 1° di classe R5 per A.Minchella e M.Pizzuti, che a bordo di una eccellente Ford Fiesta R5 Evo allungano la leadership nel Coppa Italia 3^ Zona. Roberto Vescovi insieme a Giancarla Guzzi a bordo di una Renault Clio R3C del team Gima hanno nuovamente fatto una gran gara, piazzandosi al nono posto assoluto, terzi di gruppo e primi di classe. Problemi meccanici per i due ruffanesi, P.Fiorito e G.Passaseo, che con la loro, anche se piccola ma plasmante Citroen C2, sono riusciti a piazzarsi al 32° posto assoluto, 14° di gruppo e primi di classe A6. I due fratelli di Salve, il dottore volante L.Negro accompagnato dal fratello Nicola, hanno terminato la loro seconda gara al 37° posto assoluto, 18° di gruppo e 3° di classe. Sfortunata la gara per P.Garzia e M. Longo, costretti a ritirarsi con la piccola Peugeot 106 N2 per la rottura di un semiasse.Per la Salentomotori è stata una gara gradevole, che grazie agli ottimi risultati ottenuti dagli equipaggi schierati con la stessa, è riuscita a vincere la Coppa Scuderia.

Soddisfatto il Presidente Forte - che sulla pedana di arrivo in Piazza Mazzini, non ha esitato ad annunciare che anche per il prossimo anno, vorrà vincere la coppa scuderia, soprattutto perchè sarà un rally ancora più splendido, in quanto si festeggerà la cinquantesima edizione del Rally del Salento.

 

di Giuseppe R.Panico  Il libro del Sen. Rosario Giorgio Costa e la lezione magistrale, con significativi interventi del Prof Hervè.A.Cavallera e del Dott. Ilario Martella per onorare la figura di Giuseppe CodacciPisanelli, nella mattinata di sabato 4 giugno, presso il cinema Aurora, inducono a riflettere anche sui principi etici e morali che lo animavano e sul suo forte legame con la nostra terra. Pisanelli politico e docente dai tanti incarichi di grande levatura; Ministro della Difesa(a soli 40 anni) e sostenitore del nostro ingresso nella NATO. L’ Alleanza Atlantica di cui,ormai da decenni,facciamo parte e operativa sul mare grazie anche a tante nostre navi e marinai.Pisanelli che, grazie alla sua conoscenza dell’inglese,alla sua preparazione professionale ed al suo stile diplomatico, ben rappresentava, anche all’estero, il lato migliore della nostra politica. Quella di una Repubblica nata da poco (ne abbiamo festeggiato da alcuni giorni i 70 anni). Con un passato da Ufficiale dell’Esercito in Africa e poi volontario in Italia, non poteva, nelle sue molteplici attività, non tener conto anche degli aspetti militari. Nelle pagine del Volantino si è già evidenziato come politica estera, politica industriale e politica militare siano i pilastri portanti di qualsiasi nazione che voglia essere, nella comunità internazionale, attiva, partecipe e soprattutto credibile.Pisanelli, con la sua cultura da statista, ne fu certamenteun grande interprete ed unalto rappresentante. In questi giorni, celebrando la festa della Marina Militare (10 giugno), anche i marinai di Tricase sentono il dovere di commemorarne lafigura, per il suo sostegno al rinnovo della flotta e per il risalto dato alla bandiera navale. Si ricordano in particolare leparole:”giova la costruzione di cacciatorpediniere ed altri armamenti” e “quel tricolore che sventola sui mari a bordo delle nostre unità militari, quel tricolore in cui campeggiano i simboli gloriosi delle repubbliche marinare”. Mezzi e valori umani necessari, ieri come oggi, a prevenire ogni altrui azioni aggressiva,a difendere la pace ed i nostri interessi, ma anche a soccorrere itanti migranti in balia delle guerre e poi delle onde.Anche su quel mare che Pisanelli tanto amava ed osservava dalla sua villa a Tricase Porto affacciata sul Canale d’Otranto. Un canale che, durante la Grande Guerra, fu sbarrato per impedire l’uscita dall’Adriatico della flotta austriaca. Nella notte fra il 9 e 10 giugno 1918, due potenti corazzate, un cacciatorpediniere e 6 torpediniere nemichelasciarono comunque i loro porti per una azione a sorpresa diretta a smantellare le nostre difese costiere,per poi operare fuori dall’Adriatico. Ma, in ricognizione in quelle acque nemiche dell’isola diPremuda, vi erano anche due veloci MAS (motoscafi) italiani. Erano armati con siluri e, nell’animo dei pochi uomini di equipaggio, con i più alti valori di quella bandiera. Non indietreggiarono di fronte a tali possenti forze, anzi attaccarono. La grande corazzata austriaca “Santo Stefano” fu colpita a morte e ben presto affondò. Svanì il fattore sorpresa, la missione nemica fu annullata, le nostre opere costiere non furono bombardate e tante vite italiane furono risparmiate. La Festa della Marina, il 10 giugno, trae origine da tale evento e i marinai di Tricase ringraziano chi, tornato di recente a riposare in questa nostra terra, sentì, in anni ormai lontani, il dovere di chiedere per loro nuove navi e di esaltarne la bandiera. Pisanelli fu anche nostro sindaco, e non ebbe certo dubbi nel sostenere l’opera degli stessi marinai, raccolti nel loro gruppo ANMI e nella loro storica sede ed ove l’attività, a differenza di tante altre associazioni, è prevista e regolata da una specifica legge. Lo scorso 2 giugno, Festa della Repubblica, il Presidente Mattarella ha voluto far sfilare, insieme a tanti reparti militari, 400 sindaci. Certamente per farli sentire più vicini ai valori della nazione, ai cittadini chiamati a difenderla e a preservarne la memoria anche attraverso le Associazioni d’Arma.Purtroppo da noi, la “demilitarizzazione” cittadina avanza rapida, non più una sede per la associazione Combattenti e Reduci, non più per quella dei Carabinieri e,a breve, non più per quella dei Marinai, pur divenuta da tempo anche la sede sociale di tanti nostri anziani. Non ancora una risposta definitiva alle loro ripetute richieste e una grigia pagina di storia patria tricasina sembra coprire il loro monumento a Marina Serra. La consuetadeposizionedellacorona di alloro forse non piùper ricordare i caduti sul mare,ma, nelle note di un toccante ultimo silenzio,un addio ad antichi valori,non decaduti ma fatti decadere. Il nostro Sindaco ha promesso al Senatore Costa, già Sottosegretario di Stato alla Difesa e dunque con vasta esperienza del mondo militare e così attivo sul nostro territorio, la ristampa e la diffusione del suo pregevole libro. Un libro che aiuterà noi tutti a conoscere meglio il nostro passato ed i nostri personaggi. Ma una riflessione potrebbe forsesuggerire alle nostre istituzioni una rotta più sicura e accettabile per i nostri marinai. Forse il Deputato, Ministro della Difesa e sopratutto Sindaco di Tricase, On.Codacci Pisanelli, per fedeltà ai suoi valori, ai suoi trascorsi da militare e per rispetto della altrui memoriae sacrificio, la avrebbe già indicata. Adoggi la rottatracciata per loro sembra quella per renderli”naufraghi”, privandoli, finora senza alternative, del loro vetusto “barcone” in muratura, da restaurare e destinare ad altri ignoti scopi. Forse è il “premio”, al loro ritorno a casa,per i concittadini che sul mare hanno tanto operato, tanti naufraghi hanno salvato e continuano ad operare e salvare.

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