L'Associazione Pro Loco Tricase è lieta di invitarVi alla Festa del Socio 2016 che si terrà il giorno 09 luglio alle ore 19.30 presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone in Piazza Pisanelli a Tricase.Durante la serata il nuovo Direttivo avrà modo di presentarsi, si parlerà dei progetti per il futuro, si svelerà l'intitolazione dell'Associazione e la Sede che le è stata assegnata. Contestualmente ci sarà la consegna delle Tessere UNPLI 2016.Confidando in una forte partecipazione che sia d'auspicio per collaborazioni future e un momento di conoscenza porgoa tutti voi cordiali saluti.

Arch. Serena Colazzo (presidente)

Nel corso dell'incontro:

Saluti del Sindaco di Tricase Ing. Antonio G. Coppola

Intervento del Presidente Provinciale Unpli Rocco Sparascio 

Intervento della Dott.ssa Stefania Mandurino - Responsabile Agenzia Regionale del Turismo Puglia Promozione 

Intervento del Prof. Vittorio Serrano

Intervento del Dott. Carlo Vito Morciano

 

Gentile Direttore, 
colgo l’occasione che mi viene concessa per formulare una mia proposta all’amministrazione comunale attuale e a quelle che verranno. Tale proposta è frutto di una riflessione scaturita dalla lettura dell’articolo pubblicato nei giorni scorsi dall’Avv. Pietro Quinto sulla Gazzetta del Mezzogiorno, riguardante le novità introdotte dalla nuova normativa in materia di appalti, entrata in vigore il 19 Aprile 2016. La mia attenzione si è concentrata in particolare sulla nuova formulazione degli articoli 189, 190 e 191 del decreto legislativo n. 50 del 2016. In particolare il primo comma dell’articolo 189 stabilisce che “le aree riservate al verde pubblico urbano e gli immobili di origine rurale, riservati alle attività collettive sociali e culturali di quartiere, con esclusione degli immobili ad uso scolastico e sportivo, ceduti al comune nell’ambito delle convenzioni  e delle norme previste negli strumenti urbanistici attuativi, comunque denominati, possono essere affidati in gestione, per quanto concerne la manutenzione, con diritto di prelazione ai cittadini residenti nei comprensori oggetto delle suddette convenzioni e su cui insistono i suddetti beni o aree, nel rispetto dei principi di non discriminazione, trasparenza e parità di trattamento……per la realizzazione di opere di interesse locale, gruppi di cittadini organizzati possono formulare all’ente locale territoriale competente proposte operative di pronta realizzabilità…indicando costi e mezzi di finanziamento, senza oneri per l’ente medesimo”. Ancora, proseguendo nella lettura, l’art. 190 nuova formulazione, sotto la voce “Baratto amministrativo”, già oggetto di un atto di indirizzo da parte dell’attuale giunta comunale per ora rimasto inattuato, ribadisce che “gli enti territoriali definiscono con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di contratti di partenariato sociale, sulla base di progetti presentati da cittadini singoli e associati, purché individuati in relazione ad un preciso ambito territoriale. I contratti possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze o strade, ovvero la loro valorizzazione mediante iniziative culturali di vario genere, interventi di decoro urbano, di recupero e riuso con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati. In relazione alla tipologia di interventi, gli enti territoriali individuano riduzioni o esenzioni di tributi corrispondenti al tipo di attività svolta dal privato o dalla associazione ovvero comunque utili alla comunità di riferimento in un’ottica di recupero del valore sociale della partecipazione dei cittadini alla stessa”.  Sempre nell’ambito della partecipazione attiva del cittadino alla vita sociale, un’importanza particolare assume, a mio avviso, il nuovo articolo 191, secondo il quale “il bando di gara può prevedere a titolo di corrispettivo, totale o parziale, il trasferimento all’affidatario della proprietà di beni immobili appartenenti all’amministrazione aggiudicatrice, già indicati nel programma triennale per i lavori o nell’avviso di preinformazione per i servizi e le forniture e che non assolvono più, secondo motivata valutazione della amministrazione aggiudicatrice o dell’ente aggiudicatore, funzioni di pubblico interesse”.
In buona sostanza e per semplificare, il legislatore attuale, con questa riforma, oltre a  farsi interprete di una diffusa esigenza avvertita ormai da tanti cittadini, desiderosi di dare il proprio contributo alla cura degli spazi comuni in cambio di una minima riduzione delle tasse, cerca di rispondere anche alle difficoltà che hanno molti enti pubblici nella dismissione, obbligatoria per legge, di beni immobili di proprietà, che rappresentano un costo importante e ormai insostenibile per le casse comunali, alle prese con trasferimenti statali e regionali sempre in diminuzione. A ben vedere, si tratta di un’occasione unica e irripetibile da cogliere al volo, per il bene delle casse comunali, per la crescita culturale della nostra collettività e per il grande valore educativo che tale iniziativa avrebbe soprattutto sulle nuove generazioni. Contribuire alla conservazione, alla tutela e alla salvaguardia degli spazi comuni deve essere un obiettivo di tutti, nessuno escluso. Un impegno concreto in questa direzione potrebbe far crescere nella collettività quel sentimento di appartenenza e di collaborazione che sembra ormai andato perduto, in una quotidianità in cui le beghe politiche e il criticismo sterile e fine a se stesso la fanno da padrone.

Grazie per la disponibilità
Guglielmo CASAMASSIMA

Come si presentava la nostra costa nella giornata di ieri ( 6 luglio 2016)

Un “ mare ” di buste, sacchetti e bicchieri di plastica... anche a marina serra…

MASSIMO ERRICO

Conoscendo la Famiglia ERRICO…

Abbiamo sempre saputo che sei grande, ora ne abbiamo la conferma !

110 e LODE !   Auguri Dottore !

28 giugno 2016 – Laurea Magistrale in Lettere

Materia: Letteratura Umanistica

Titolo Tesi: Il Chaerea di Agostino Dati, edizione critica

 

Stadio San Vito – Tricase  4 luglio – 8 luglio 2016

Il Camp Portieri …esclusivamente dedicato alla tecnica, tattica e preparazione di chi ha scelto questo delicato ruolo …

Coordinato dal preparatore dei portieri Tecnico FIGC

Mr. Rosario Sticchi ( A.S.D. Capo di Leuca)

In collaborazione con i preparatori dei portieri Tecnici FIGC

Mr. Francesco Garzilli ( U.S. Lecce)

Mr. Claudio Grondona ( Monopoli Calcio)

Con la preziosa partecipazione del preparatore dei portieri professionisti

Mr. Luigi Sassanelli ( U.S.Lecce)

 

I numeri 1... qui si nasconde il portiere del futuro...

 

 

 

Sette luglio 2016 - Inzio lavori di sistemazione dell'area sterrata adiacente a via Catalano nel centro storico

"Rione Puzzu" . Importo del progetto : euro 19.540,00

Associazione culturale Archès  Con enorme dispiacere ci è stato comunicato che nei giorni scorsi è stato trafugato il "monolite fallico"ubicato nella zona industriale di Tricase

Di quella preziosa testimonianza dell'antico culto di Priapo nelle campagne del Salento rimangono solo alcune foto, delle riprese video per un documentario di denuncia dell'abbandono delle zone industriali del Salento prodotto dall'Associazione Archès e una descrizione pubblicata nel volume di M. Cavalera "Lucugnano e il suo territorio", riportata di seguito: "Nel cuore della zona industriale di Tricase, laddove un tempo non tanto remoto vi era una vasta distesa di ulivi e pietre, un monolite, alto poco meno di un metro e mezzo, stuzzica la fantasia di chi lo guarda. È stato eretto, infatti, in un modo che, guardando dalla giusta angolazione, appaia come un simbolo fallico di fronte all’ingresso a ogiva di una pajara, chiaramente simbolo della femminilità. Si tratta di un antico e quasi dimenticato rito contadino praticato per propiziare la fertilità della terra, che si rifà sull’arcaico culto dedicato a Priapo, divinità venerata da Greci e Romani, dotata di un enorme membro in grado di favorire la fecondità della natura e di proteggere i prodotti agricoli dalle carestie .  Rari frammenti di terrecotte ad impasto dell’età del Bronzo e di ceramica comune romana riconducono alla presenza di insediamenti umani stanziati sul pianoro prospiciente il Mar Adriatico da cui, nelle limpide giornate di Tramontana, si intravedono le montagne dell’Epiro e le isole greche di Fanò (Othonói) e Corfù"

 

 

Quattro luglio 2016… ore 20 circa… Stadio San Vito

Tricase calcio: Nessuna novità… Nessuna sostanziale novità è emersa dalla riunione di ieri tra le 2 parti ( la società del presidente Minonne e il “ l’interessato delegato “ Michele Dell’Abate… le parti sono lontane…

Nino Ponzetta e Luigi Nicolardi.... " soci di minoranza"   Bisogna unire le forze....questa la dichiarazione dei 2 soci....

 

di Alessandro Distante L’Estate è già iniziata: via alle feste, alle fiere, alle sagre, alla musica e ai balli. Via anche alle iniziative per i ragazzi, “orfani”, con loro immenso piacere, delle scuole se non fosse per quelle appendici, che tali non sono, degli stages per l’alternanza scuola-lavoro. Anche la nostra Redazione ospiterà uno stagista.Insomma, verrebbe da dire, non si staccherà mai la spina. Ed ogni sera Tricase –come molti altri centri- offrirà l’occasione buona per uscire e divertirsi. Di questo e di altro abbiamo parlato, nell’intervista a fianco, con l’assessore Sergio Fracasso. A me, soltanto una piccola nota: il Salento, da qualche tempo a questa parte, ha riscoperto le sue tradizioni, così compiendo un’operazione culturale di notevole portata. Le tradizioni sono divenute attrattori turistici. Basti pensare alla Notte della Taranta ma anche alla Notte delle spade di Torrepaduli oppure alla Focara di Novoli. Molte di queste riscoperte hanno un legame forte ad antico con il culto dei Santi ed anche a Tricase le tradizioni religiose ben si associano ad iniziative turistiche. La Festa del Patrono –e non solo di San Vito- è l’occasione per spettacoli, palii, fiere e quant’altro.Devozione e promozione turistica, in un abbraccio, tuttavia, che, se non attentamente considerato, rischia di portare lo sguardo più su una dimensione orizzontale che su una prospettiva verticale; dimensioni e prospettive che, proprio per i credenti nell’Incarnazione, si intersecano e si incrociano. Eppure, più che incrociarsi ed intersecarsi queste due coordinate (orizzontale e verticale) rischiano di andare ciascuna per proprio conto.Tanto ciò è vero che non mancano iniziative che sperimentano questa separazione tra la tradizione, e cioè di quanto si muoveva intorno al culto di un Santo, e la venerazione del Santo stesso o, detto in altre parole, non più la processione e le nuceddhe, ma soltanto le nuceddhe.Non nascondo che forse è un approccio anche più onesto e coerente, ma che certamente rende attuale la questione alla quale ho fatto cenno. Una questione, quella del legame tra tradizione religiosa e valorizzazione culturale e quindi tra ricordo attualizzato del Santo e occasione di attrattiva turistica, che è al centro di tante questioni: dalla via Francigena al turismo religioso, dalle feste patronali alle fiere paesane, dai riti religiosi alle iniziative mangerecce, dalle preghiere al folklore, dalle processioni alle marce. Il tema, ovviamente, merita ben altri approfondimenti e mi piacerebbe che la presente nota fosse lo spunto per un confronto su un tema “pesante” ma centrale per il Salento. E’ un tema certamente “estivo”, se è vero che l’Estate, come tutti i momenti di otium, potrebbe essere anche l’occasione per riflettere e, così, pensare….., Estate permettendo!

 

Grazie al progetto di accoglienza socio-sanitaria “Saharawi medical care” realizzato dall’associazione di volontariato Tregiriditè onlus con il sostegno della Chiesa Valdese, 7 bambini saharawi saranno ospiti per due mesi a Tricase per effettuare cure mediche e visite specializzate.Tra le novità di quest’anno, la presenza di un gruppo di volontari internazionali di Yap Italia e il campus interculturale “Amici per la pelle” rivolto ai bambini del Capo di Leucae ai piccoli ospiti del progetto di solidarietà.Il progetto sarà presentato in occasione dell’inaugurazione della mostra fotografica di Luca Greco “Le strade dell’Apartheid” sabato 2 luglio presso il Villaggio Arcobaleno di Tricase

5 luglio/29 agosto - Villaggio Arcobaleno – via Zanardelli a Tricase

L’estate nel Capo di Leuca è all’insegna della solidarietà grazie al progetto di accoglienza socio-sanitaria “Saharawi medical care” dell’associazione di volontariato Tregiriditè onlus e finanziato grazie all’8xmille della Chiesa Valdese. Dal 5 luglio al 29 agosto saranno ospiti al Villaggio Arcobaleno di Tricase (Le) 7 bambini saharawi disabili o affetti da malattie e bisognosi di cure. Nasra, Mahmud, Abdallah, Tfarah e Abdi, insieme a Gleila e Addad rimasti a Tricase dalla scorsa estate per continuare il loro percorso socio-sanitario, sono i bambini provenienti dai campi profughi dell’Algeria che saranno ospiti per due mesi presso la struttura messa a disposizione dal Comune di Tricase e dalla Asl di Lecce (Distretto socio sanitario di Gagliano del Capo). Ad accoglierli gli oltre 30 volontari dell’associazione tricasina, coadiuvati quest’anno da un gruppo di 6 nuove leve internazionali di Yap Italia e da un gruppo di 8 studenti del Liceo statale Comi di Tricase, inseriti nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro. Grazie al progetto “Saharawi medical care”, inoltre, il piccolo Lehbib seguirà il suo percorso di cure ospite di una famiglia di Barletta (Ba). Il progetto sarà presentato in occasione dell’inaugurazione della mostra del fotografo ferrarese Luca Greco “Le strade dell’Apartheidsabato 2 luglio alle ore 18.30 presso il Villaggio Arcobaleno di Tricase che rintraccia un tratto comune nelle storie di tre paesi e di tre popoli solo in apparenza lontani: il popolo Saharawi, quello Palestinese e quello dell'Irlanda del Nord. La mostra organizzata da Tregiriditè onlus sarà visitabile tutti i giorni dal 4 al 31 luglio dalle 19 alle 24, grazie al patrocinio del Comune di Tricase, negli spazi attigui alla Sala del Trono di Palazzo Gallone. Dall’11 al 23 luglio, inoltre, il Villaggio Arcobaleno apre le porte ai bambini del Capo di Leuca con il campus interculturaleAmici per la pelle”, scandito da percorsi musicali e laboratoriali insieme ai piccoli saharawi, guidati dai volontari nazionali e internazionali coinvolti nel progetto di accoglienza. Ogni giorno dalle 8.30 alle 13.30 (merenda compresa) da lunedì a sabato saranno attivati laboratori di musica, danza, riciclo, pittura, pasta fresca, attività sportive e cura dell’orto. Il campus è rivolto bambini e bambine dagli 8 ai 12 anni per un massimo di 20 partecipanti.Da 7 anni l’associazione Tregiriditè onlus organizza ogni anno percorsi di accoglienza finalizzati all’assistenza socio-sanitaria di un gruppo di bambini saharawi grazie alla partnership Rio De Oro Onlus, unica ong italiana che si prende cura anche in loco dei bambini disabili del deserto in modo costante tutto l’anno. L’obiettivo principale è quello di offrire un controllo della salute dei bambini e fornire visite e cure mediche ai piccoli ospiti che normalmente non hanno adeguata assistenza sanitaria, nati e cresciuti in un’area geografica ostile in cui le disabilità sono particolarmente diffuse a causa di scarsa prevenzione e cattive abitudini alimentari. Si tratta di interventi determinanti per una crescita sana e per dare la possibilità ai piccoli abitanti del deserto di una vita indipendente. Grazie all’assistenza sanitaria garantita dalla Regione Puglia, i piccoli ospiti godono del servizio pubblico. L’assistenza sanitaria si accompagna a tanta animazione, attività ricreative, culturali, sportive e artistiche tali da permettere la maturazione della personalità dei bambini e offrire loro la possibilità di riposo e svago dopo la fine dell’anno scolastico e all’inizio del periodo più intenso di calore nei campi profughi. Il progetto è realizzato in partenership con Ansps – Associazione nazionale solidarietà popolo saharawi e Yap Italia e grazie alla collaborazione di una rete di realtà locali che mettono a disposizione risorse umane e materiali, tra cui la Asl di Lecce, il Comune di Tricase, Pia Fondazione di culto e religione Card. Giovanni Panico di Tricase, l’Università di Lecce, le cooperative sociali Adelfia e Terrarossa, il Banco delle Opere di carità, le associazioni Zig, Magna Grecia Mare, Casa delle Agriculture Tullia e Gino, Tarantarte, Tricasemìa, Castro puoi volare, Coppula Tisa, ilgruppoMobbasta e la Masseria Nonno Tore.

 Ufficio stampa tregiridité   Lara Esposito - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 347/5745284

 

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