Il pianista di fama internazionale Cristiano Burato sarà ospite della Stagione Concertistica 2023 dell’ Associazione di Alta Cultura Musicale “W. A. Mozart” – APS. Il M° Burato è riconosciuto a livello internazionale come uno dei massimi interpreti viventi di Chopin, hanno scritto di lui: " Ci sono momenti privilegiati nella vita, momenti che uno ricorda per sempre: ascoltare Burato è uno di questi." ( Jean-Paul Sevilla ) “Radioso! Cristiano Burato ha tutte le doti di un talento ormai consacrato. Un grandissimo artista” (Pierre-Petit - “Le Figaro”).
“Siamo felici ed onorati del ritorno del M° Burato. Nel 2015 abbiamo festeggiato con lui i 10 anni di attività associativa con un concerto memorabile che è rimasto scolpito nel cuore di quanti erano presenti. A distanza di 8 anni siamo in trepida attesa per quello che sarà un concerto strepitoso ed anche in questo caso sappiamo che il M° Burato saprà emozionare tutti coloro i quali non vorranno mancare a questo imperdibile appuntamento culturale. In programma l’esecuzione dell’integrale delle polacche di Chopin, genere musicale in cui è possibile ravvisare tutta l’essenza del popolo polacco ed al contempo il romanticismo e l’estro del “poeta del pianoforte”, così Giovanni Calabrese direttore artistico dell’ inziativa. L’appuntamento è per domenica 12 febbraio 2023 ore 19.30 presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone. Ingresso su prenotazione al 347822725
fonte Regione PUGLIA
La Giunta regionale ha autorizzato le società Ferrovie del Gargano Srl, Ferrotramviaria Spa, Ferrovie Appulo Lucane srl, Ferrovie del Sud Est e servizi automobilistici Srl all’adozione di una tariffa speciale di abbonamento integrato “ferroviario-automobilistico”, che permetta di utilizzare sia la modalità di trasporto ferroviaria che quella automobilistica, articolate in modo diversificato lungo la stessa tratta, offerte dalla medesima società, nel periodo di validità dell’abbonamento stesso, qualora riferite a contratti distinti. L’abbonamento integrato sarà ottenuto incrementando del 5% l'importo più elevato tra i due abbonamenti di pari durata, nella stessa direttrice, di una medesima società di trasporto.
“Questa decisione – spiega l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia -, nasce dalle numerose segnalazioni di utenti, titolari di abbonamento ai servizi di trasporto pubblico locale, che hanno lamentato disagi e limitazioni dovuti all’impossibilità di far valere un unico abbonamento sia per il trasporto ferroviario che per quello automobilistico, in modo da evitare aggravi di costi.
La difficoltà tecnica, derivante dalle nuove regole comunitarie e dall’esistenza di due diversi contratti, sarà così superata consentendo una corretta ripartizione dei ricavi derivanti da un abbonamento unico e integrato. Tale modifica tariffaria permetterà ai pendolari di utilizzare un servizio di trasporto in forma integrata multimodale, risparmiando, e offrirà un ulteriore incentivo all’uso dei mezzi pubblici.”
Quasi il 19 per cento di offerte di lavoro in più rispetto ad inizio anno. Dai primi giorni di gennaio ad oggi, gli annunci pubblicati in provincia di Lecce sono cresciuti di settimana in settimana fino a raggiungere percentuali di crescita a due cifre.
Nel sesto report settimanale delle offerte di lavoro, redatto dall'U.O. Coordinamento servizi per l'impiego dell'Ambito di Lecce di Arpal Puglia, sono 158 le aziende che ricercano 427 figure professionali. La scorsa settimana, quest ultime erano 413, con un balzo di +3,4%; mentre nel primo report del 3 gennaio erano 360, registrando oggi un +18,7% di posizioni aperte.
Con l'avvicinarsi della prossima stagione estiva, il settore per cui si osserva una crescita costante è turismo e ristorazione con 36 offerte (12 nell'entroterra, 6 lungo la costa adriatica, 6 lungo la costa ionica e 12 nel Capo di Leuca) per la ricerca di 182 figure professionali (35 nell'entroterra, 48 lungo la costa adriatica, 32 lungo la ionica e 67 nel Capo) con una maggiore diversificazione di ruoli: oltre a pizzaioli, camerieri, cuochi e banconisti si ricercano figure particolari come gestori di B&B, receptionist, baby-sitter, mozzi di coperta. Il secondo settore con più offerte si conferma quello delle costruzioni che rimane più o meno stabile rispetto alla scorsa settimana con 100 posizioni disponibili per 36 aziende.
Si inseriscono nel trend di crescita generale i settori amministrativo e informatico, con 18 figure ricercate, commercio con 25, riparazione veicoli e trasporti con 27. Cala l'offerta nel settore metalmeccanico, per il quale sono ricercati 20 addetti (nel quinto report erano 35), ma cresce il settore tessile con 20 posizioni aperte (nel quinto erano 14). Stabile il settore della sanità privata e assistenza alla persona, dove si selezionano 15 figure tra tecnici radiologi, operatori socio-sanitari, fisioterapisti, infermieri e badanti. Inoltre nel campo della bellezza e cura della persona si selezionano 5 figure, 5 nell’industria del legno, due nell’agricoltura, due nelle pulizie e una nell’artigianato.
Ricompare dopo settimane di assenza anche il settore pedagogico e istruzione per la ricerca di due educatori. Resta solo un'offerta destinata esclusivamente a categorie protette ex art.18 L. 68/99 per saldatore o verniciatore. Infine alle offerte della provincia si sommano 12 annunci che giungono da altri Paesi europei (Malta, Francia, Spagna, Danimarca, Svezia, Norvegia) grazie alla rete Eures, agenzia dell'Unione Europea formata dai servizi pubblici per l'impiego e creata per facilitare la mobilità del lavoro tra gli Stati membri.
Le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, raggiungibile anche cliccando sui codici offerta inseriti all'interno degli annunci contenuti nel report. Quest'ultimo, inoltre, è diffuso anche sulla pagina Facebook "Centri impiego Lecce e provincia", sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l'impiego. Le candidature possono essere trasmesse in tre modi: tramite Spid, direttamente dal sito "Lavoro per te"; inviando via mail ai Centri per l’Impiego il modulo scaricabile dagli annunci; direttamente nei Centri per l’Impiego durante gli orari di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento, info e contatti a pag.47, www.arpal.regione.puglia.it).
fonte Regione PUGLIA
Prorogata al prossimo 31 marzo la scadenza delle candidature degli spazi da parte dei comuni e degli enti pubblici attraverso Luoghi Comuni, l’iniziativa delle Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI Puglia che finanzia progetti di innovazione sociale di Organizzazioni giovanili pugliesi del Terzo Settore.
“La grande richiesta da parte dei comuni pugliesi e degli enti pubblici - ha dichiarato l’assessore alle Politiche giovanili, Alessandro Delli Noci - ci ha portato a prorogare i termini di una misura attraverso la quale le giovani organizzazioni del territorio possono riattivare spazi pubblici sottoutilizzati, mettersi in gioco e realizzare progetti innovativi. Questo a conferma di quanto forte sia da una parte il bisogno dei giovani di ritrovarsi e condividere spazi in cui progettare il futuro delle proprie comunità, dall’altra quella degli enti di affidare alla creatività giovanile luoghi completamente chiusi e inutilizzati”.
Ad oggi sono 103 gli spazi presenti in catalogo, di cui 74 già riattivati grazie a progetti di innovazione sociale presenti in tutto il territorio pugliese, in maniera prevalente nelle province di Lecce e Foggia.
“Si tratta di un vero e proprio movimento dei Luoghi Comuni in Puglia - ha concluso Delli Noci - che ci consente di mappare sia gli spazi da nord a sud della regione sia il fermento delle comunità che si sono create intorno agli spazi rigenerati”.
La Regione Puglia in collaborazione con la società di produzione cinematografica OZ Film ha realizzato una docuserie per raccontare la misura e i risultati ottenuti. La docuserie è reperibile sui canali ufficiali del bando (https://www.youtube.com/@luoghicomunipuglia).
di Alessandro DISTANTE
Tre coni a quattro giovani donne che da anni deliziano i nostri palati con i loro gelati. “Tre coni” è il riconoscimento assegnato da Gambero Rosso alle migliori gelaterie italiane; tra le 63 gelaterie assegnatarie di questo premio, anche la G&co di Tricase, un laboratorio artigianale condotto da quattro giovani donne del Sud.
Una giovane donna della nostra Città, Sara Panico, presenta a livello internazionale l’esperienza di sviluppo di una località marina come Tricase Porto (modello Blue Land) nell’ambito delle molteplici inziative nate intorno al Porto Museo di Tricase, con l’apporto del Ciheam e della associazione locale Magna Grecia Mare.
L’associazione Asfodelo presenta alla Città la ricca ed interessante storia artistica di Donatella Baglivo, una donna originaria di Tricase che ha lavorato con successo nel mondo della cinematografia divenendo, dapprima, la più giovane imprenditrice cinematografica italiana per poi essere regista, produttrice, esperta di montaggio.
Una associazione di donne la Club Inner Wheel presenta un libro e a dialogare con l’autore è un’altra donna del posto, Tina De Francesco, componente del Consiglio di Amministrazione di Acquedotto Pugliese.
Roberta Galati, con la sua associazione dal nome più che femminile di Afrodite, rilancia la IV edizione del Premio letterario nazionale Poiesis.
A questo punto, le notizie sopra riportate darebbero proprio ragione a don Chisciotte della Mancha secondo il quale “per natura la donna ha ingegno più pronto dell’uomo”. Ma –obietterebbe qualcuno- è il pensiero di un cavaliere errante che alternava momenti di lucidità a momenti di pazzia.
Quel che è certo è che un filo comune lega tutte queste notizie: il protagonismo delle donne, molte delle quali, vivendo la loro restanza nel Sud e nel Sud Salento, hanno provato, con successo, a far crescere iniziative ed attività che si propongono e si apprezzano molto al di fuori dei confini locali. Il fatto poi che siano donne è un segnale incoraggiante perché dimostra, ancora una volta, l’importanza di una identità e di un ruolo, conquistato con una rivoluzione silenziosa e tenace. Certo, anche loro hanno pagato (e forse in parte ancora pagano) un prezzo, ma che non ha nulla a che vedere con i costi tremendi delle battaglie –ed anche questa purtroppo è cronaca dei nostri giorni- di altre donne, come quelle iraniane.