Martedì, 24 gennaio 2023
di Pino GRECO
E’ proprio vero: per avere successo, bisogna essere unici
La G&co di Tricase tra le migliori gelaterie d'Italia
La pazienza, la perseveranza e un lavoro ben fatto creano sempre un'imbattibile combinazione per il successo
Dopo un’attenta valutazione e supervisione il Gambero Rosso assegna i riconoscimenti alle migliori gelaterie d'Italia: i tre coni.
E quest'anno tra le 493 gelaterie segnalate nella guida, ben 63 hanno ricevuto il massimo riconoscimento. Solo una quella pugliese: è la G&co di Tricase.
Tre coni, il massimo riconoscimento
Quattro sorelle, passione per il lavoro e amore per il gelato
Cinque anni consecutivi, premiate per attenzione e impegno sulla qualità
La gelateria G&co di Tricaseè tra le realtà a livello nazionale in cui si lavora meglio il gelato.
Le “ fantastiche 4 “sorelle Miriam, Annalisa, Gabriella, e Antonella Ricchiuto, vincono ancora. Per la quinta volta consecutiva ( 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023 - uno, due e tre coni), la gelateria di Tricase è tra le realtà a livello nazionale in cui si lavora meglio il gelato.
“Con le bucce di agrumi caramellate (scarto delle spremute), e gli oli essenziali abbiamo realizzato una crema di cioccolato con il gusto speziato di curcuma e cannella. Stracciato di massa di cacao 100*100 e crumble di frolla leggermente salato”, con questo “ miglior gusto”, creato per l’occasione, abbiamo ricevuto il massimo riconoscimento: i tre coni” – ci fanno sapere le sorelle Ricchiuto.
La settima edizione della guida Gelaterie d’Italia 2023 di Gambero Rosso è stata presentata ieri al Sigep. Un gelato sempre più “agricolo” ma non per questo meno attento alla tecnologia e ad intriganti mix con altri settori del mondo enogastronomico. Un gelato nel quale natura e scienza costituiscono un binomio sempre più indissolubile. Se da un lato trionfa il ritorno alla terra con grande attenzione al recupero degli scarti, dall’altro si moltiplicano le collaborazioni dei maestri gelatieri con chef, pasticceri, cioccolatieri, nutrizionisti e cantine per dar vita ad una proposta sempre più ampia, per far sì che la gelateria, senza perdere il suo carattere distintivo, allarghi il suo raggio d’azione con un’offerta che copra tutto l’anno.
Tornano le offerte di lavoro destinate esclusivamente a persone con disabilità: si cercano un tecnico di laboratorio chimico a Lecce e un banconista macellaio a Gagliano del Capo. Cresce, nel complesso, il volume di annunci veicolati dai Centri per l'impiego: sono 391 le figure ricercate (la scorsa settimana erano 360) da parte di 128 aziende. Sono i numeri del quarto report settimanale delle offerte di lavoro redatto dall’U.O. Coordinamento servizi per l’impiego dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia.
Si registra un aumento dei posti disponibili nel campo della bellezza e cura della persona, dove si cercano sei parrucchieri ed estetiste; stesso discorso anche per la sanità privata e l'assistenza alla persona, dove si selezionano 10 infermieri, fisioterapisti, tecnici radiologi ma anche autisti accompagnatori. Una crescita si ha, ancora, nel settore ambientale, dove si assumono quattro tecnici; nel commercio, dove si cercano 21 addetti; nell'industria del legno, dove se ne selezionano 4.
Sono, poi, richiesti ben 98 tecnici e operai in aziende edili; 22 autisti o meccanici nel settore trasporti e riparazione veicoli; 34 operatori in aziende metalmeccaniche; 29 operai nel tessile; due addetti nell'artigianato e altrettanti nel settore pulizie; dieci figure per i profili amministrativi e informatici; dieci operatori presso call center. Parabola ascendente per il turismo e la ristorazione: 133 i lavoratori ricercati sia nell'immediato che in vista della stagione da aprile a settembre.
Sono così suddivisi: 25 addetti lungo la costa adriatica; 40 lungo quella ionica; 38 nell'entroterra; 30 nel Capo di Leuca. Interessanti anche le proposte di lavoro e formazione che giungono da altri Paesi europei tramite la rete Eures, agenzia dell'Unione Europea formata dai servizi pubblici per l’impiego e creata per facilitare la mobilità del lavoro tra gli Stati membri: tra gli altri annunci, si segnala quello relativo alla catena “Garden Hotel” che cerca 30 animatori da assumere nelle proprie strutture ad Ibiza, Maiorca, Minorca, Andalusia e territorio spagnolo. In particolare si cercano 10 animatori sportivi, 15 animatori per bambini, 5 istruttori di fitness.
Le offerte, parimenti rivolta ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, raggiungibile anche cliccando sui codici offerta inseriti all'interno degli annunci contenuti nel report. Quest'ultimo, inoltre, è diffuso anche sulla pagina Facebook "Centri impiego Lecce e provincia", sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l'impiego. Le candidature possono essere trasmesse in tre modi: tramite Spid, direttamente dal sito "Lavoro per te"; inviando via mail ai Centri per l’Impiego il modulo scaricabile dagli annunci; direttamente nei Centri per l’Impiego durante gli orari di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento, info e contatti a pag. 39, www.arpal.regione.puglia.it).
Gli scritti di don Donato Bleve presentati il 23 gennaio prossimo(ore 17,15)a Palazzo Gallone
Lettere ai miei parrocchiani
di Rodolfo FRACASSO
In sei eleganti volumi (trascritti dal periodico“Siamo la Chiesa“)il progetto editoriale di Rodolfo Fracasso. Rappresentano un contributo alla storia di Tricase e della nostraDiocesi dal 1973 al 2017. I libri (tra 200 e 270 pagine ciascuno con copertina colori) sono editi da Amazon, costano euro 7,5 ciascuno e il 23 gennaio saranno presentati i primi due volumi.
La presente pubblicazione nasce con l'intento di offrire al lettore, religioso o laico, l'occasione di riflessione, partendo dall'esperienza pastorale di un giovane parroco, don Donato Bleve, inviato nel 1971 a guidare la nuova parrocchia di S. Antonio da Padova in Tricase.
In una società in profonda trasformazione, in cui l'agricoltura fatica a confermare le antiche garanzie economiche, l'industria non decolla e il settore die servizi è agli albori, egli fonda il Bollettino parrocchiale intitolato “Siamo la Chiesa” (del quale egli sarà sempre direttore editoriale) e inizia a scrivere una lettera ai suoi parrocchiani, come articolo d'apertura (Carissimi, Siamo la Chiesa!) di ciascun numero, che contiene anche altrui contributi scritti, di natura non necessariamente religiosa.
Egli tratta temi non solo ecclesiali, ma anche sociali, politici e di costume.
Il periodico (che firmerò come direttore responsabile, su richiesta dello stesso parroco, a partire dal 1987) si diffonde e, insieme a un ancora esiguo gruppo di collaboratori, lo stesso sacerdote lo coordina, lo condivide, lo ciclostila e lo fa distribuire periodicamente casa per casa.
Il parroco scrive e i riscontri che egli riceve, nei vari colloqui con la gente a, gli fanno comprendere che è iniziato un dialogo, metà per iscritto e metà verbale, che gradatamente fa crescere l'attività pastorale.
Si tratta di una straordinaria, per l'epoca, esperienza sacerdotale che non poteva divenire eredità dispersa nei 184 numeri del Bollettino, ma costituire la ricchezza unitaria dell'esperienza di una vita spesa nel servizio per gli altri. Le lettere sono state infatti raccolte in sei volumi numerati, divisi con criterio cronologico, con una veste tipografica adatta a una lettura agevole.
Il progetto editoriale non sarebbe nato e non sarebbe stato realizzato senza la preziosa collaborazione di coloro che ne hanno pazientemente trascritto ogni parte, attingendo ai numeri originali del Bollettino e che pubblicamente ringrazio: Carmine De Marco, Marco Marra, Tommaso Ventura, Fernando Scolozzi e Loredana Wrona.
La SS 275 Maglie-Santa Maria di Leuca è un’opera strategica, di grandissima importanza per il Salento, per la cui realizzazione la Regione Puglia si è sempre adoperata.
Al più presto porteremo in Giunta gli atti affinché io possa sottoscrivere l’intesa alla progettazione definitiva del primo lotto (su due in cui è divisa l’opera), secondo l’istanza presentata dal commissario straordinario dell’opera, Vincenzo Marzi”.
Con queste parole il presidente Michele Emiliano assicura che l’intesa con la Regione verrà presto conseguita, in modo che il commissario straordinario possa bandire entro marzo la gara per l’intero primo lotto (23 km Maglie-Tricase), articolato in tre stralci che sono alla progettazione esecutiva per un costo arrivato a 351 milioni di euro, a causa dell’aumento prezzi, di cui sono disponili, a oggi, 265 milioni di euro.
Bandendo una gara unica per l’intero lotto con aggiudicazione dei primi due stralci e riserva del terzo, a esso potranno essere destinati anche i ribassi d’asta della gara, o in ogni caso si avrebbe modo di avviare l’opera e cercare contestualmente insieme al Governo gli 86 milioni di euro mancanti a valere sulle risorse stanziate sulla legge di bilancio per il 2023. Queste le ipotesi al vaglio della Regione Puglia, che non mancherà di confrontarsi costantemente con il commissario straordinario e Anas in tutto l’iter di realizzazione dell’opera.
Il secondo lotto da Montesano Salentino-Andrano fino a Santa Maria di Leuca è in fase di progettazione di fattibilità tecnica ed economica con un costo ipotizzato di 240 milioni di euro, di cui disponibili solo 18 milioni per le progettazioni.
Oggi è partita la conferenza dei servizi indetta dal commissario straordinario ai fini della localizzazione e del tracciato del secondo lotto a cui ha partecipato anche la Regione Puglia. E il tracciato che è stato condiviso dai Comuni, denominato Alternativa 3, conferma in linea di massima il tracciato proposto dalla Regione Puglia con DGR n.1863 del 14.10.2019, cioè l’adeguamento e l’ammodernamento della sede stradale attuale da Montesano Salentino-Andrano fino a Santa Maria di Leuca in variante alla frazione di Lucugnano.
“L’adeguamento e l’ammodernamento della SS 275 Maglie-Leuca è una delle priorità indicate dalla Regione Puglia anche nel Piano attuativo dei trasporti, in quanto finalizzata a migliorare l’accessibilità a tutta l’Area interna del Sud Salento - ha detto l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia -.
L’Alternativa 3 è quella ritenuta più rispettosa dell’ambiente e sostenibile. La nuova 275, del resto, dovrà essere sicura, moderna e sostenibile, assicurando anche piste ciclabili e soluzioni idonee circa le interferenze con la rete ferroviaria”.
di Alessandro DISTANTE
In questo numero, Alfredo De Giuseppe –al quale facciamo i migliori auguri di buon compleanno- ci ricorda il suo essere tutinaro, cioè di Tutino, una “frazione” –dice lui- forse declassata a “semplice rione”; dopo i ricordi nostalgici, il buon Alfredo va a curiosare sulle origini, non solo sue, ma, in fondo, anche nostre, allargando il suo orizzonte a mondi lontani.
In un altro servizio Alfredo, questa volta Sanapo, ci informa della presenza nel nostro territorio di specie di animali prima mai visti e lo spiega andando a scoprire che tutto nasce da lontano e cioè dalle “conseguenze del processo di globalizzazione”.
Ancora più avanti un giovane tricasino, in arte Wepro, produce un disco che “estremizza l’uso del digitale, ovvero synth”, aprendosi alla ricerca di un mondo fatto di suoni nuovi e di nuove sperimentazioni.
Ercole Morciano ricorda, in altra pagina, l’avv. Gennaro Ingletti “cultore della musica jazz; lettore assiduo di giornali, riviste, libri e quant’altro potesse interessare la sua già vasta cultura”; ricorda, cioè, un uomo aperto alla vita e al mondo che lo circondava e lo incuriosiva.
Nel presentare la raccolta delle lettere di don Donato Bleve su “Siamola Chiesa”, Rodolfo Fracasso sottolinea l’aperturadel Parroco versoun ampio mondo, non solo ecclesiale, e verso una società in profonda trasformazione.
Per concludere, Giuseppe Panico fa una radiografia delle nostre marine e rilancia una idea per lo sviluppo turistico sulla scia di altra piscina “poco naturale” di Marina Serra; il tutto, in un quadro di geopolitica planetaria.
La sintesi viene fatta dal nostro poeta Senofonte Cavalieri -che di anni ne ha un po’ più di noi- ma che, guardando oltre ed addirittura al di fuori del nostro pianeta, si apre alle “Quante scie luminose (sono) nel cielo alla ricerca della vita”.
Alla ricerca dunque…del futuro possibile e vero, senza limiti di spazio, perché, per dirla con il premio Nobel per l’economia Amartya Sen, “La mia casa è il mondo”.