di Antonella Piccinni

Lo squallore degli ultimi avvenimenti in capo

a questa “Amministrazione” mi impone un’esternazione

 

Il Sindaco pensa che tutto sia stato lasciato nel dimenticatoio, perché con il passare del tempo tutto si dimentica…

Mi spiace deluderlo. Nel giugno scorso, a seguito della Sua comunicazione di “Revoca della carica di Assessore Comunale

recapitata alla sottoscritta, dopo l’esposizione dei fatti, scrissi pubblicamente che ero delusa perché “aveva preso in giro tutti”.

Non avevo nessuna intenzione di fare alcuna nuova dichiarazione a tal proposito, ma lo squallore degli ultimi avvenimenti in capo a questa “Amministrazione” mi impone un’esternazione. Certamente ha preso in giro me facendo passare la mia defenestrazione come un normale turn over di TUTTI gli assessori come richiesto dalla maggioranza, dichiarando ufficialmente che entro il mese di settembre avrebbe terminato il rimpasto. Ma ciò non è avvenuto.

E stranamente il tutto avviene nel silenzio assordante della maggioranza, quella stessa maggioranza che aveva aperto la crisi chiedendo l’azzeramento della Giunta e che oggi assiste inerme alla pantomima del Sindaco che dichiara di essersi dimesso per pressioni esterne che non gli avrebbero consentito di amministrare e in Consiglio si rifiuta di spiegare i motivi delle sue dimissioni e del suo rientro, salvo poi arrampicarsi sugli specchi della sua ipocrisia.

La crisi è tutta interna alla maggioranza e scaturisce da due fattori ormai accertati: l’ipocondria di un Sindaco ormai sempre più solo che minaccia di bruciare Roma e tutti i Filistei dimettendosi e facendo prove di forza all’interno della sua ormai ex maggioranza ( supponenza, irriverenza e sorrisetti in Consiglio comunale ormai fanno parte del personaggio) e totale mancanza di visione, condivisione e progettualità amministrativa e politica!

Chi è a conoscenza del PUG che con la stampella pentastellata dovrebbe essere approvato a giugno? I consiglieri di maggioranza? Di opposizione? La cittadinanza? Nessuno!!! Questo è gravissimo, tutto si decide nelle segrete stanze con pochissimi eletti, ci sono Super Assessori e comuni mortali che subiscono decisioni altrui.

Io ho stima di molti ex colleghi, qualcuno, dopo avermi espresso grande solidarietà, ha rimarcato in Consiglio la parola data nel caso in cui il Sindaco non avesse mantenuto la sua nell’azzerare tutta la Giunta, come il Consigliere Peluso, che voterà di volta in volta secondo coscienza non sentendosi piu’ piena parte di quella maggioranza, o la Consigliera Esposito che ha lamentato l’esclusione da ogni coinvolgimento decisionale e si è riservata di decidere di conseguenza.

E gli altri? Il Sindaco ha rispettato le loro richieste di azzerare la Giunta? Perché tutto è tornato alla normalità? Io spero che la responsabilità che si portano dietro vada oltre il salvare la poltrona a questo Sindaco e si esplichi nel lavorare per la collettività limitando i danni che lo stesso sta facendo all’immagine di un Paese che meritava ben altro, e che nasconde limiti collettivi di una maggioranza che non esiste più e personali di un uomo che non sa gestire una pur buona squadra e ed è persino disposto a sporcare l’immagine di un onorato paese con presunte pressioni esterne che lo avrebbero portato persino alle dimissioni (ricordo che le “pressioni esterne” sono quelle che hanno portato allo scioglimento di vari consigli comunali…)

La Pro Loco di Tricase è lieta di presentare il “PREMIO CIVILIA - CULTURA, PAROLE E MUSICA”, a cura della Associazione Culturale Civilia.

Il riconoscimento rappresenta un premio alla canzone d’autore itinerante nel Salento ed è stato istituito dalla omonima Associazione Culturale proprio con l’intenzione di conoscere e coinvolgere artisti che hanno ricoperto un ruolo nel panorama musicale legato al mondo della “produzione” d’autore. Nella prima parte della serata è prevista l’esecuzione di uno degli spettacoli prodotti dall’Associazione Civilia, (“Quelle forze del destino” recital ispirato all’album “SIGNORA BOVARY” di Francesco Guccini) mentre, nel corso della seconda parte è prevista la cerimonia di conferimento del premio e a seguire un momento musicale dell’artista premiato

Per questa edizione, il Premio Civilia verrà conferito a Gianfranco Manfredi: cantautore, scrittore, sceneggiatore e attore nonché fumettista italiano.Si tratta di un riconoscimento ad unartista che rappresenta nel modo migliore una tradizione di altissimo livello nell’ambito della canzone d’autore.

L’evento si svolgerà presso le Scuderie di Palazzo Gallone

il 16.11. p.v. con inizio alle h 20:30

Posti limitati. Per informazioni è possibile recarsi,

dal lunedì al sabato dalle h 9:00 alle h12:30,

presso la sede storica della Pro Loco ( Torre Piccola in Piazza Pisanelli)

o chiamare il numero 392 4511787. Vi aspettiamo

di Alessandro Distante

Novembre mese dei morti; Novembre mese delle olive. Vera la prima, difficile la seconda.

Il ricordo dei defunti si è “arricchito”, in questi giorni, del dibattito sul Cimitero vecchio: non è solo questione di salvaguardare un luogo dignitoso e sacro, così tutelando l’interesse dei parenti e dei titolari della cappelle, quanto quello di conciliare quell’interesse con quello degli altri se non addirittura conciliare il passato (il ricordo ed il culto dei defunti) con il futuro (il verde da far fruire alle generazioni di domani).

La raccolta delle ulive si è “impoverita”, in questi anni, colpita dal dramma della xylella: la questione non è solo quella della perdita degli alberi da parte dei proprietari e quindi dell’indennizzo, pure dovuto e necessario, e neppure solo quella dell’olio e quindi dei sapori della nostra cucina, ma anche quella di come conciliare la necessità di intervenire a tutela dei privati con l’interesse di tutti alla riqualificazione del paesaggio, di come conciliare il paesaggio tradizionale delle nostre campagne (il passato) con l’esigenza della produzione di olio da alberi immuni dal contagio (futuro) seppure molto diversi per forma e tecniche di coltivazione.

A Tricase, per fortuna, non mancano esempi che dimostrano come pubblico e privato possano coesistere: l’esperimento della adozione da parte di Ditte e Associazioni delle aiuole e di spazi comunali segna un felice e riuscito connubio tra pubblico e privato; la riapertura del parco di via Giolitti è un altro esempio di come un gruppo di cittadini sia capace di riappropriarsi di uno spazio e di renderlo bello e fruibile alla collettività; il bosco di fichi d’India è un altro tentativo di diffusione dell’iniziativa di un privato e quindi di socializzazione.

Ed allora, è ben possibile che dalle emergenze si passi alle proposte ed alla soluzione, in una sinergia tra pubblico e privato che sono facce di una stessa medaglia.

La questione è semplice ma ha a che fare con l’idea di noi e degli altri, di passato e di futuro, di incontro e di scontro e, per essere risolta, necessita di confronto o, per dirla in termini diversi, ha bisogno di politica

Nella splendida cornice del Messapia Hotel e Resort di Santa Maria di Leuca,

DOMENICA 17 novembre 2019 con inizio dalle ora 19.30, la Presidente Tina De Francesco e le socie tutte del Club di Tricase S.M. di Leuca Intarnational Inner Wheel, presenteranno il service per l’anno sociale 2019/2020: “INSIEME SI PUO’”.

I fondi raccolti durante la cena di beneficenza saranno devoluti a favore del Dipartimento Oncologico dell’Ospedale “Cardinale Panico”di Tricase per l’acquisto di un

CASCO REFRIGERANTE DA CHEMIOTERAPIA.

Si tratta di uno strumento che, producendo un raffreddamento del cuoi capelluto, è in grado di ridurre l’alopecia indotta dalla chemioterapia.

Recenti studi ne hanno dimostrato l’efficacia nel 75% delle donne sottoposte a questo tipo di cure.

Interverranno alla serata la Direttrice Generale della Pia Fondazione di Culto e Religione “Card. Panico” Sr. Margherita Bramato ed il Primario del Dipartimento di Oncologia Dott. Emiliano Tamburini.

Vi aspettiamo numerosi!

Si prega dare conferma al numero 348 55 02 556 indicato

sull’invito entro GIOVEDI 14 novembre 2019

POLITRIC Politica Tricasina

La prima seduta del Consiglio Comunale dopo la fine della crisi non è apparsa la seduta della svolta.

Molti i distinguo nella maggioranza che, dopo aver perso il Consigliere Presidente Martina passato all’opposizione, registra la presa di distanze da parte del Consigliere Peluso e l’altrettanto raffreddamento della Consigliera Esposito, vice presidente della Provincia.

Decideranno di volta in volta come votare facendo prevalere la loro coscienza sugli obblighi di appartenenza e sulle posizioni assunte in campagna elettorale.

Tutto ciò non può tranquillizzare chi vuole che l’azione politico- amministrativa dell’attuale Giunta vada avanti e lo stesso Sindaco –con onestà- ha riconosciuto in Consiglio che se la crisi amministrativa è superata non è certo superata quella politica.

Più in generale, si è avuta l’impressione che il Consiglio Comunale abbia perso l’occasione per un dibattito comprensibile soprattutto ai cittadini.

La questione non è di poco conto: l’assenza, per molti dei gruppi consiliari, di partiti organizzati e le rare occasioni di dibattito pubblico, dovrebbero dare rilevanza ai Consigli comunali; perché ciò avvenga è necessario che si riscopra il gusto dell’ascolto e la forza del ragionamento, non rinunciando a spiegare ai Consiglieri e quindi alla Città le ragioni di un progetto amministrativo; lascia insoddisfatti sapere che si andrà avanti fino a quando l’Esecutivo verrà lasciato governare.

Il pericolo è che cresca l’idea che si possa prescindere dal progettare e dal comunicare e, addirittura, che i Consigli comunali appaiano inutili e, talvolta, gli sguardi dei Consiglieri tradiscono questa sensazione.

Il punto è che non esistono scorciatoie: o si riscopre il gusto di proporre progetti ambiziosi e di comprendere le ragioni dell’altro oppure anche il Consiglio Comunale, uno spazio di possibile comunicazione degli eletti con gli elettori, finirà per perdere senso e con esso l’intero sistema di rappresentanza democratica. A.D.

Il Premio giornalistico Il Volantino è giunto alla sua Decima edizione.

VENERDI,22 NOVEMBRE 2019

Quando nel 2008 decidemmo di istituire il Premio lo facemmo perché ritenevamo importante che un giornale locale avesse momenti di arricchimento con esperienze giornalistiche nazionali e proponesse ai suoi Lettori figure che erano protagoniste di primo livello della carta stampata.

Fu così che cominciammo nel 2008 conferendo il Premio ad Antonio Caprarica, all’epoca direttore di RadioRai e già famoso corrispondente da Londra e scrittore di successo.

Riuscimmo nelle edizioni successive a mantenere alto il livello dei Premiati così ospitando negli anni successivi giornalisti del calibro di Piero Sansonetti, Serena Dandini, Lino Patruno, Sergio Staino,Francesco Giorgino, Claudio Scamardella, Barbara Stefanelli ed Antonio Polito.

Il Premio è l’occasione anche per ritrovarsi come comunità di Lettori; è per questo che da anni facciamo seguire alla cerimonia nella Sala del Trono una cena sociale che è indispensabile per sostenere economicamente l’iniziativa e per dare un sostegno anche al Settimanale.

Quest’anno il Premiato, Antonio Padellaro, è protagonista di una iniziativa editoriale quale Il Fatto Quotidiano che reca nella sua intestazione l’informazione che il giornale viene pubblicato senza ricevere alcun contributo pubblico.

Anche il Volantino ed il Premio giornalistico escono e vengono realizzati senza alcun contributo pubblico. Non perché non potremmo chiedere contributi pubblici ma perché, per scelta, riteniamo che è bene che iniziative del genere si reggano sulle forze di chi ritiene di doverle sostenere e cioè i Lettori

Si è tenuto nel mese di ottobre a Castellaneta Marina (Taranto) l’evento “ITS Project: High Tech Showroom”,organizzato dal Gruppo Delta (Socio Sostenitore ANGAISA).
Al concorso hanno partecipato 3 atenei Pisa, Reggio Calabria e Camerino.
Ogni ateneo selezionava tra i propri partecipanti un progetto.

nella foto a destra Lucia Cazzato

Il 5 ottobre scorso i tre atenei presentavano i progetti che venivano raccontati dagli studenti ad una platea composta da 130 architetti che al termine della presentazione avevano il compito di determinare la classifica finale.

La partecipazione al concorso era aperta a studenti, laureandi iscritti alle facoltà di architettura, ingegneria, design e affini.

Il “ compito” era realizzare i loro progetti su un tema nuovo: “Come sarà il punto vendita del futuro?” 

Una visione innovativa spinta dalle nuove tecnologie quali Realtà Virtuale, Realtà Aumentata.

Ad aggiudicarsi il primo premio con il 60% dei voti due studentesse Giorgia Attorrese e

la tricasina Lucia Cazzato.

Lucia,terzo anno di architettura,ha partecipato,unitamente alla sua amica Giorgia, risultando prima nella sua Università e quindi vincitrice del concorso (5mila euro).

 

di Gabriele Musio

Le ragazze della Polisportiva Nuova Tricase sono pronte a vivere un’altra grande stagione, dentro e fuori dal campo.

La bella realtà cittadina della squadra di calcio a 5 femminile nasce nel 2011, per volontà di Lello Legari e di un gruppo di ragazze guidate dal capitano Mina Rizzo, con l’intento di dare visibilità ed importanza anche al calcio femminile.

Negli anni la Polisportiva Nuova Tricase, che disputa un campionato provinciale, è riuscita a togliersi diverse soddisfazioni, come quella di vincere per due volte proprio il campionato provinciale, ottenendo così la possibilità di accedere alle fasi finali nazionali, trionfando anche a livello nazionale.

Un’associazione formata da un gruppo di ragazze affiatate dentro e fuori dal campo, come testimoniano le numerose iniziative che la Polisportiva Nuova Tricase porta avanti anche nel sociale, a cominciare dalla presenza attiva nella campagna di raccolta fondi in favore di Telethon.

Un altro lodevole progetto che si ripete ogni anno è la “Lotteria della Befana”: con la vendita dei biglietti della lotteria le ragazze finanziano l’acquisto di regali da consegnare ai bambini in degenza all’ospedale “Cardinale Giovanni Panico di Tricase”, nel giorno dell’Epifania.

Le difficoltà sono tante: le spese di gestione di un’associazione non sono indifferenti ma, grazie anche all’aiuto degli sponsor che hanno deciso di investire e di credere in questa bella realtà, tutto è di nuovo pronto per l’inizio del campionato.

L’augurio del capitano Mina Rizzo è che sempre più persone possano appassionarsi al calcio femminile e seguire le gesta della Polisportiva Nuova Tricase, a cominciare da giovedì 7 novembre, giorno dell’esordio.

Le ragazze affronteranno lo Sternatia, presso il campo “178”, con calcio d’inizio alle ore 21. Appuntamento, poi, sempre il giovedì presso il campo “178” per tutte le altre partite

RITORNIAMO IN EDICOLA

SABATO 9 NOVEMBRE

E' affisso da alcune ore sui muri della Città un manifesto a firma dei consiglieri di opposizione fatta eccezione della consigliera del MoVimento 5 Stelle, Francesca Sodero

TRICASE DEVE SAPERE

Il Sindaco Chiuri, neppure in Consiglio Comunale, ha chiarito le sue gravissime dichiarazioni sulle “ingerenze esterne”, “interessi elettoralistici”, “poltrone a destra e a manca” che lo avrebbero costretto a rassegnare le dimissioni.

E’ stata, la sua, una vera e propria strumentalizzazione di vicende del tutto estranee alla nostra città, nel disperato tentativo di ricompattare la sua maggioranza.

Le dichiarazioni rese dai consiglieri Giuseppe Peluso, Federica Esposito e dal Presidente del Consiglio Dario Martina, hanno certificato, oltre ogni ragionevole dubbio, che Chiuri non ha più la maggioranza decretata dalle urne.

Nonostante tutto il Sindaco, pur di mantenere la sua poltrona, non ha avuto il benchè minimo scrupolo di ricorrere alla stampella del Movimento 5 Stelle, rappresentato dalla consigliera Francesca Sodero, con l’alibi dell’adozione in soli sei mesi (???!!!) del Piano Urbanistico Generale.

Ancora una volta il primo cittadino ha dimostrato la sua incapacità politico-amministrativa e l’inadeguatezza al ruolo.

Tricase, 30.10.2019

I Consiglieri Comunali di minoranza

Fernando Dell’Abate (Partito Democratico)

Maria Assunta Panico (Tricase al Centro)

Alessandro Eremita (Tricase sei tu)

Nunzio Dell’Abate (Articolo Uno)

Vito Zocco (Articolo Uno)

di Pino Greco

CHIURI CHE VA,CHIURI CHE VIENE

UNA CRISI POLITICA CHE NON SI È RISOLTA MA ACCENTUATA

Tricase, 28 ottobre 2019. Cos’è successo nel Consiglio comunale?

Dopo la pausa di “ riflessione” è tornato a riunirsi il Consiglio comunale.

Serata movimentata ( come spesso accade) quella di lunedì 28 ottobre a Palazzo Gallone.

Si respira ancora aria di scampato pericolo con la maggioranza che a causa delle defezioni viaggia sempre sul filo del rasoio (numeri alla mano).

ECCO COS’È SUCCESSO NEL CONSIGLIO COMUNALE A PALAZZO GALLONE

Un Consiglio Comunale che si attendeva rovente, e così è stato.

Per questo motivo tanti cittadini erano presenti in aula per seguire i lavori consiliari.

Il primo test di una nuova maggioranza che per continuare deve necessariamente trovare appoggio nella consigliera Francesca Sodero del M5S, assente per impegni personali.

Erano attese ad inizio seduta, come vuole il Regolamento, le dichiarazioni del Presidente del Consiglio, Dario Martina, che aveva già annunciato il suo distacco dalla compagine maggioritaria, e del sindaco Carlo Chiuri che il 23 c.m. aveva revocato le sue dimissioni presentate venti giorni prima a causa a suo dire di interessi e interferenze esterne sulla Città di Tricase.

Ma mentre il Presidente chiariva al Consiglio, e dunque alla comunità, il suo perché sulla scelta fatta attribuendo alla mancanza di dialogo, all’assenza di confronto sulle scelte politiche e di indirizzo nell’idea di sviluppo della Città, dal Sindaco nessuna dichiarazione quando era il suo momento di informare sulle ragioni delle sue dimissioni prima e del suo rientro dopo.

Questo ha naturalmente scatenato le reazioni delle minoranze

con il consigliere Dell’Abate che ha minacciato il ricorso al Prefetto perché

intimorito e preoccupato da ingerenze e mani sulla Città ”.

Solo allora da parte del Primo Cittadino pochi minuti per indicare nell’area di centro sinistra quelle interferenze esterne che avrebbero portato alla paralisi amministrativa, aggiungendo che aveva deciso di interrompere la sua esperienza amministrativa, ma di essere tornato sui suoi passi per aver accolto la sfida lanciata dal M5S sull’approvazione del PUG in sei mesi.

Nel corso del Consiglio altre dichiarazioni hanno scosso la maggioranza: quella, in realtà attesa, del consigliere Giuseppe Peluso (in area Lega) che abbandona la maggioranza per mancanza di coerenza da parte del Sindaco sul riassetto della Giunta, e quella della consigliera Federica Esposito (vicepresidente della Provincia) che richiamando quanto già espresso dal Presidente Martina pone un ultimatum alla maggioranza con la richiesta di una maggiore condivisione e partecipazione. Insomma, una crisi politica che non si è risolta ma accentuata perché i numeri per Chiuri non giocano certamente a suo favore.

 

in Distribuzione