di Nunzio Dell'Abate

L’ordinanza del Sindaco di diffida ai commercianti del mercato ad “ottemperare alla pulizia del proprio spazio vendita, alla raccolta differenziata dei rifiuti ed a rimettere in pristino l’assetto dell’area ottenuta in concessione, pena la revoca dello stallo” non ha sortito il tanto agognato risultato.

L’indecoroso ed insalubre scenario che si registra ogni martedì della settimana e le precarie condizioni di sicurezza viaria in cui versa sembrano anzi accentuarsi.

A tutto ciò si aggiungono i disagi e le lamentele, talvolta assai vibranti, dei tanti residenti cui tocca convivere con l’evento mercatale in condizioni igieniche precarie e di forte limitazione di accesso e fruizione delle strade annesse.

Molto è dipeso dalla forte urbanizzazione della zona e soprattutto dalla cronica carenza di organico nel corpo di Polizia Locale che potrebbe, con la costituzione di unità di vigilanza specifiche, sovraintendere al buon andamento dell’appuntamento settimanale.

Anche in questo Tricase paga l’assenza di un P.U.G. e dunque la previsione di aree mercatali dedicate, come avviene in altre città non distanti (Maglie, per tutte).

Ora c’è chi opta per la sua cancellazione, ma sarebbe una grave perdita in quanto costituisce, non fosse altro per la
sua atavica tradizione, motivo di afflusso di persone in città.

E allora perché non pensare di spostarlo in una sede più adeguata ed anche di potenziarlo con servizi ed attrattive? Ad esempio in uno dei lunghi viali che intersecano la zona industriale?

Certo ci vorrà un protocollo d’intesa con il Consorzio A.S.I., anche per disciplinare i rapporti con gli insediamenti produttivi esistenti.

In tal caso si potrebbe pure ipotizzare un mercato intercomunale assieme

a Specchia, Miggiano e Montesano, magari anche serale nel periodo primaverile-estivo con il contestuale svolgimento di eventi musicali e di intrattenimento.

Indubbio che dovrebbe essere previsto un servizio di navetta per le persone anziane o comunque per chi volesse evitare l’uso dell’auto, anche se di parcheggi ce ne sarebbero a volontà, e di funzionali servizi igienici.

Sarebbe anche più facile la delimitazione di ogni singolo stallo assegnato e quindi l’individuazione del responsabile della sua manutenzione.

Se poi si vuol essere più ambiziosi, il Comune potrebbe utilizzare parte del terreno libero per attrezzarlo come area mercatale e progettare un intervento veramente di largo respiro per l’intero Capo di Leuca.

Insomma un’alternativa su cui lavorarci, anche per dare un
senso alla nostra zona industriale.

Ripartono i Corsi invernali di Tennis presso il CT Tricase

Da ottobre 2019 fino a giugno 2020 bambini e adulti potranno provare le emozioni della racchetta .Presso gli impianti sportivi di Via Olimpica, sono iniziati da pochissimi giorni i Corsi della Scuola Tennis sotto la guida di Istruttori certificati della FIT (Federazione Italiana Tennis) che accompagneranno gli “amanti della racchetta” fino alla prossima estate.

Il Circolo, guidato dal Presidente Fernando Ricchiuto, è oramai un punto di riferimento per i gruppi e i singoli interessati alla disciplina del tennis non solo a Tricase, ma anche nei comuni limitrofi, e nel corso degli anni è diventato un importante luogo di incontro per i tennisti dell’intera provincia di Lecce (e anche oltre).

Tutto ciò si deve principalmente ai 2 tornei nazionali che vengono organizzati sui campi in terra rossa: si tratta del Torneo Nazionale Giovanile Kinder+Sport (che vede ogni anno la partecipazione di oltre 130 ragazzi tra i 9 e i 16 anni provenienti dall’intera regione) e dell’ormai storico Torneo Nazionale “La Vallonea”, giunto quest’anno alla sua XXXIX edizione e che dal 2017 è inserito nelle manifestazioni di Categoria Open, ospitando tennisti di caratura internazionale.

Lo scorso agosto il Circolo Tennis Tricase ha ospitato oltre 140 tennisti provenienti da varie regioni d’Italia (e non solo) per il Torneo Nazionale di Tennis FIT “La Vallonea 2019”: la competizione divisa in più categorie ha visto la vittoria nella categoria Open dell’argentino Valentin Florez che ha sconfitto in una bellissima finale il neo 18enne Mattia Bellucci, una delle promesse del tennis italiano.

Gabriele Frisullo si è aggiudicato il titolo nella Terza Categoria sconfiggendo in finale Francesco Costa, mentre nella finale del Quarta Categoria lo svizzero Igor Liberti ha battuto il 13enne tricasino Federico Sanapo, allievo nato e cresciuto nel vivaio del Circolo; infine nel torneo femminile Francesca Solarino ha avuto la meglio su Roberta Rizzo.

Per il giovanissimo tennista Federico Sanapo la scorsa stagione è stata ricca di soddisfazioni: oltre ad aver conquistato i tornei Under 14 di Tuglie, Cutrofiano, Erchie e Tricase ed aver ben figurato nel Master Nazionale Kinder di Roma (dove ha sconfitto avversari di caratura nazionale di terza categoria), nello scorso mese di settembre ha vinto il Torneo “Helios Beach” disputato presso il TC Racale, al quale partecipavano atleti di ogni età.

Un altro ragazzino da tener d’occhio è Gabriele Calati, under 10 sempre del vivaio del Circolo tricasino, che negli ultimi mesi ha vinto il torneo Under 10 di Cutrofiano e l’impegnativo torneo Kinder di Tricase, che ha visto la partecipazione dei migliori tennisti salentini della sua età (oltre ad aver raggiunto la finale in altri tornei provinciali).

Anche nella stagione 2019-2020 i bambini e i ragazzi più meritevoli della SAT, oltre ad affinare le proprie competenze tennistiche, potranno partecipare ai tornei amatoriali del FIT Junior Program

I CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE

Fernando Dell’Abate; Maria Assunta Panico ;

Alessandro Eremita ; Nunzio Dell’Abate ; Vito Zocco

alla consigliera Francesca Sodero

L’invito rivolto dalla consigliera del Movimento 5 Stelle Francesca Sodero, a poche ore dalla scadenza del termine per la eventuale revoca  delle dimissioni del Sindaco Chiuri, a fargli da stampella perché di questo si tratta, ci lascia letteralmente sconcertati.

E' un insensato tentativo di entrare nella crisi amministrativa, tutta interna alla maggioranza.

La consigliera si arroga il ruolo di dettare l’agenda e i tempi del consiglio comunale, che solo pochi giorni fa aveva definito come esperienza politica “priva di visione comune” e “frutto di un’accozzaglia”.

Tale atteggiamento, improntato ad un finto senso di responsabilità verso Tricase, si appalesa, invece, come la peggiore incoerenza che un consigliere comunale possa ordire nei confronti dei propri elettori e della cittadinanza tutta.

In maniera incomprensibile, la Sodero, si avventura a parlare di PUG, pensando di metterlo al centro della politica cittadina ma nello stesso tempo insinuando oscuri interessi (quali?).

Chi scrive, all’interno del dibattito sulle linee programmatiche di questa amministrazione, financo con una interrogazione specifica, ha sempre sollecitato un’accelerata nel percorso di adozione del PUG, quale strumento necessario ed indispensabile per lo sviluppo della nostra città.

Come è possibile passare dalle costanti accuse di inciucio al goffo tentativo di farne platealmente uno?

Visto che riferisce di ingerenze esterne, perché non le partecipa a tutti?

Questo modo di riferirsi a poteri oscuri che hanno messo le mani su Tricase appartiene al peggior grillismo ormai retrogrado e superato.

Poi, chi sarebbe di noi inattendibile ed in base a quale criterio?

Come è possibile che da una netta posizione di contrasto all’amministrazione Chiuri si possa passare, con una giravolta, a sostenere il Sindaco Chiuri, puntando sul PUG, obiettivo fallito da questa maggioranza???

Che si tratti di una posizione strumentale lo dimostra la grande menzogna che la Sodero racconta in merito ai sei mesi(!!!), indicati quale tempo necessario per l’adozione del PUG. Una presa in giro per i cittadini!

Certamente il fine ultimo di questa pantomima si può riassumere in questo modo: i sei mesi sono necessari per arrivare alle elezioni regionali, cui la Sodero ambisce ad essere candidata da consigliere in carica insieme alla paura che il Movimento 5 stelle possa perdere consensi in caso di concomitanza tra le elezioni regionali e quelle comunali.

Sicuramente tutto questo rimarrà nei brutti ricordi di questa amministrazione.

In merito alla crisi amministrativa aperta con le dimissioni del Sindaco Chiuri,

scrive Francesca Sodero,Consigliere Comunale Capogruppo del Movimento 5 Stelle

 

Il giorno 3 ottobre il Sindaco Chiurí ha rassegnato le dimissioni, lamentando ingerenze esterne sulla sua maggioranza che ne ostacolano il sereno operare.

Non siamo rimasti indifferenti, come molti cittadini e molti consiglieri comunali, di maggioranza ed opposizione; abbiamo cercato di comprendere più a fondo la situazione.

TRICASE NON MERITA L 'INDIFFERENZA GENERALE!

Abbiamo compreso che gli scontri erano e sono di un livello molto basso per la POLITICA e che si nutrono di ASSENZA Dl OBIETTIVI GRANDI per la nostra città, mentre si sguazza nei pettegolezzi, nei personalismi e nei protagonismi pericolosi per la SALUTE PUBBLICA.

Pericolosi anche perché ci stanno trascinando verso un appuntamento elettorale che vedrà sovrapporsi le elezioni comunali a quelle regionali. Un disastro per una comunità in preda all'apatia diffusa e alla mancanza di partecipazione, ad un dibattito pubblico asfittico, in cui il massimo livello di coinvolgimento è stato raggiunto sui parcheggi di corso Roma, a destra o a sinistra!

Abbiamo cercato la strada per tirare fuori il meglio per Tricase dalla crisi amministrativa in atto e nei nostri incontri è emerso come ci fosse un solo percorso che potevamo provare ad intraprendere per il bene della città: rimettere al centro della politica nelle istituzioni il PIANO URBANISTICO GENERALE.

L 'approvazione del PUG ve l'hanno promessa tutti in campagna elettorale. Hanno fatto a gara a chi indicava il periodo più breve per approvarlo: UN ANNO, vi dicevano!

Ebbene, documentandoci, abbiamo scoperto che a due anni e mezzo dall'insediamento della nuova amministrazione, manca ancora almeno un altro anno per arrivare all'approvazione definitiva, andando pure a passo spedito.

Perciò il primo dato che dovete ricordare è che vi hanno mentito, da destra a sinistra!

E vediamo ancora meglio perché.

ln questo percorso che abbiamo iniziato ad immaginare, abbiamo cercato di coinvolgere i colleghi delle minoranze, al netto di coloro che non riteniamo in questo momento interlocutori credibili ed affidabili. Da una parte, abbiamo avuto feroce conferma di quanti interessi di bottega e di partito si celino e si covino intorno a questo fondamentale atto di pianificazione territoriale.

Fra l'impegno. per l'approvazione del PUG e l'indifferenza si frappongono mille ostacoli: interessi speculativi, ambizioni a disseminare incarichi a tecnici di partito, aut aut rispetto al "colore politico" dell'amministrazione comunale: in Regione se non hai il tesserino con l'acronimo verde, bianco e rosso, conti meno di zero!

Dall'altra, abbiamo trovato una morbida posizione di distacco, dettata da una lettura impietosa delle dinamiche della crisi amministrativa: "è tutta una farsa, le dimissioni rientreranno e non vale la pena di preoccuparsi'. . sì, ma preoccuparsi per cosa? Non siamo di certo preoccupati solo che si sciolga il Consiglio Comunale, siamo preoccupati anche che possa andare avanti senza DARSI UNA SCOSSA VERSO GRANDI OBIETTIVI!

Passati il mal di testa e la nausea per tutte le nefandezze ascoltate, è rimasto miracolosamente in piedi il nostro entusiasmo rispetto alla prospettiva di poter dare un contributo per portare il dibattito e l'impegno politico ad un livello più alto, verso un atto di pianificazione che non può più essere rimandato, se vogliamo che il paese progredisca.

Dal PUG dipende lo sviluppo, la vivibilità urbana, la trasparenza e la legalità delle attività edilizie, la dignità dei cittadini e dei professionisti, specie di quelli della professione tecnica.

Se lavoriamo con le mani libere sul PUG, aprendo immediatamente alla cittadinanza il dibattito, per arrivare convintamente alla sua approvazione, non ci saranno soddisfazioni più grandi che potranno segnare il nostro impegno nella politica locale.

Non dipende però soltanto da noi, per questo obiettivo è necessario che la maggioranza rimasta faccia i conti con se stessa, abbracci convintamente questo traguardo, insieme a chi nella minoranza può dar fondo alla sua volontà disinteressata di far bene per la città, al di là dei giochi da politicanti e di partito.

Quello che noi possiamo fare è concedere una tregua a tempo, abbandonare il rigore sui numeri nel Consiglio Comunale e spostarlo sulle scadenze del PUG: entro sei mesi almeno l'adozione in Consiglio Comunale, altrimenti tutti a casa!

Non abbandoniamo Tricase senza averci provato, sebbene la sfida sia ambiziosa e ad alto rischio. ln alto i cuori!

M5S Tricase

Questa la ricostruzione dei fatti che vi dovevamo. Questi i fatti come vanno davvero letti dal cittadino che non li filtri per trasformarli in pettegolezzi: non la "Sodero che sostiene Carlo Chiuri", ma il M5S TRICASE CHE SOSTIENE E PUNTA TUTTO SU TRICASE!"

Un fiore (prezioso) ai nostri defunti

di Alessandro Distante

25mila euro per il Cimitero Vecchio annesso al convento dei Cappuccini

 Pensare a come valorizzare il Cimitero è opera meritoria; rimane tuttavia il problema della carenza dei loculi, come più volte segnalato anche da questo giornale; perché non accada che si godano le bellezze del vecchio Cimitero ma si piangano le carenze del nuovo.

Dal 23 al 30 ottobre un’importante iniziativa a Tricase.

Oggetto: il Cimitero Vecchio annesso al convento dei Cappuccini.

Se è dal 1984 che non si tumula più nessuno, la centralità urbanistica del luogo e le memorie che lo stesso suscita meritano più di un Convegno.

Anni fa vi fu una dura reazione all’idea di una estumulazione dei morti e del loro trasferimento al Cimitero nuovo, e ciò a riprova di quanto i tricasini siano legati ad un luogo così sacro.

Il Cimitero di Piazza Cappuccini non è solo un luogo caro alla memoria dei morti e dei vivi ma è anche un luogo molto bello con cappelle gentilizie di pregevole fattura, al punto che la Soprintendenza di Lecce ha deciso di tenere una serie di incontri con esperti e con studenti della facoltà di architettura. Una bella iniziativa che ha coinvolto il Comune di Tricase, oltre alla

Diocesi, al Politecnico di Bari e all’Ordine degli Architetti. Se a questo si aggiunge la circostanza che il Cimitero vecchio si trova nel cuore della Città e se si immagine un suo inserimento in un progetto di verde fruibile, ci si convince dell’importanza dell’appuntamento.

Ed è questa la considerazione fatta dalla Giunta, riprendendo quanto scritto dalla Soprintendenza nella richiesta di compartecipazione rivolta all’Amministrazione Locale.

Se suscita sorpresa leggere, nella delibera n. 194 del 24 settembre, che la Giunta ha deciso di mettere a disposizione non solo il suo patrimonio di personale e di attrezzature ma anche un contributo in denaro di € 25.000, è pur vero che si tratta di un appuntamento che potrà dare una svolta al futuro del centro di Tricase.

Durante gli incontri, infatti, si procederà a rilievi puntuali sulle cappelle gentilizie anche al loro interno e il lavoro che verrà svolto da esperti troverà poi divulgazione in una raccolta ricca di notizie e di immagini.

Pensare a come valorizzare il Cimitero è opera meritoria; rimane tuttavia il problema della carenza dei loculi, come più volte segnalato anche da questo giornale; perché non accada che si godano le bellezze del vecchio Cimitero ma si piangano le carenze del nuovo.

di Pino Greco

Stagione 2019/20. Campionato nazionale di pallavolo maschile di serie B.

Tricase,19 ottobre 2019. Si ricomincia. Un’emozione forte.

Prima battuta, domani ore 18 a Marcianise in provincia di Caserta.

Manca poco al debutto in campionato della nuova Libellula Fulgor Tricase Volley.

La squadra del presidente Cassiano, allenata da mister Marano è ormai pronta ad affrontare tutte le avversarie in questa nuova avventura chiamata serie B

In tutti questi anni i tifosi, grazie alla presenza di una Società sana e forte, ed allo sforzo dei suoi dirigenti, hanno potuto assistere ad uno spettacolo che ci auspichiamo possa richiamare un sempre maggiore numero di appassionati al palasport di Tricase.

Di certo sarà una squadra più forte e ambiziosa.

Il presidente Cassiano e il diesse Antonio Scarascia, hanno reso più competitivo l’organico.

Il momento è importante e decisivo e segna l’inizio di un nuovo capitolo per la pallavolo tricasina.

E’ il momento di rivolgere un saluto di augurio alla squadra, a tutto lo staff ai tanti tifosi.

Vola Libellula… Vola alto !

di Pino Greco

VIA ROMA:UOMO AVVISATO,MEZZO SALVATO

POTEVA ESSERE UNA TRAGEDIA

Quello che abbiamo sempre detto e scritto tutti o quasi,

sulla pericolosità di via Roma, purtroppo è accaduto:

due automobilisti miracolati.

Sono riusciti fortunatamente a salvarsi solo perché hanno avuto la velocità di rientrare in auto.

Ad avere la peggio solo le due auto in sosta sulla destra di via Roma a Tricase.

Due portiere sono “ volate” via. Per fortuna solo tanto spavento e nessun ferito grave.

E’ successo qualche giorno fa sulla tanta criticata e centralissima via Roma a Tricase.

Due uomini avevano posteggiato la propria auto all’inizio della via, e quando stavano per chiudere lo sportello sono giunte le automobili che hanno sfiorato gli automobilisti e colpito in pieno la portiera 

Due gravissimi fatti accaduti a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro che hanno visto coinvolte due persone e quattro auto, precisamente una Fiat 600 contro una Smart ed una Ford Focus che porta via la portiera di un’Audi A4.

Insomma,questa non è una promessa…

E’ una quasi tragedia già annunciata ?

Tricase,18 ottobre 2019

AMMINISTRAZIONE COMUNALE: Il conto alla rovescia è iniziato.

Mancano pochi giorni ( entro il 24 ottobre) alla “ sentenza” del sindaco

“Sconcertante sentire dire di non avere nulla da dire malgrado

la crisi politico-amministrativa da parte della maggioranza…”

POLITRIC Politica Tricasina

In genere, quando cade un Governo sia esso nazionale oppure cittadino, il massimo rappresentante si presenta a chi lo ha eletto per informare l’assemblea parlamentare oppure l’assemblea cittadina delle ragioni della crisi.

E’ quella l’occasione solenne per spiegare in pubblico il perché e il per come; parlare e ringraziare chi lo ha sostenuto e, ancor di più, “sparlare” di chi, con il suo comportamento o tradimento, ha portato alla crisi.

Il pensiero corre alla storica arringa in Parlamento del premier Conte nei confronti del suo Vice Salvini. Quel che accade in generale, non è accaduto a Tricase.

Comunque finisca, dal giorno delle dimissioni ad oggi il Sindaco non ha inteso andare oltre un comunicato scritto senza avviare un confronto pubblico ed aperto.

Ma quel che parimenti sorprende sono i “No comment” di molti Consiglieri di maggioranza.

Alle nostre sollecitazioni a dire qualcosa e a commentare, la risposta è laconica: “Non ho niente da dire!”.

Ora, appare francamente sconcertante sentire dire di non avere nulla da dire malgrado la crisi politico-amministrativa; se non hanno nulla da comunicare ai cittadini non si vede perché hanno scelto di rivestire una carica pubblica.

Può anche accadere che chi non ha alle spalle una presenza appassionata per le vicende cittadine si scopra ottimo amministratore e ottimo comunicatore, ma talvolta ciò non accade anche perché intorno agli eletti oggi, spesso, non vi sono partiti o gruppi organizzati che vadano oltre il momento del voto.

Quando poi il profilo viene volutamente tenuto basso e alla logica del confronto in campo aperto si preferisce quella dell’incontro con poche o singole persone, allora si rischia di confondere le questioni politiche con le questioni personali e, allo scoppiare di una crisi, alla ricerca di una soluzione si sostituisce la tentazione di una prova di forza se non addirittura di vendetta, politica ovviamente, ma che certo non giova a nessuno e nemmeno alla Città. A.D.

 

Tricase,18 ottobre 2019

AMMINISTRAZIONE COMUNALE: Il conto alla rovescia è iniziato.

Mancano pochi giorni ( entro il 24 ottobre) alla “ sentenza” del sindaco…

“Sconcertante sentire dire di non avere nulla da dire malgrado

la crisi politico-amministrativa da parte della maggioranza…”

Nella foto Francesca Longo, Antonio Baglivo e Alessandra Ferrari

( tre consiglieri di maggioranza) con l’assessore Sonia Sabato

POLITRIC Politica Tricasina

In genere, quando cade un Governo sia esso nazionale oppure cittadino, il massimo rappresentante si presenta a chi lo ha eletto per informare l’assemblea parlamentare oppure l’assemblea cittadina delle ragioni della crisi.

E’ quella l’occasione solenne per spiegare in pubblico il perché e il per come; parlare e ringraziare chi lo ha sostenuto e, ancor di più, “sparlare” di chi, con il suo comportamento o tradimento, ha portato alla crisi.

Il pensiero corre alla storica arringa in Parlamento del premier Conte nei confronti del suo Vice Salvini.

Quel che accade in generale, non è accaduto a Tricase. Comunque finisca, dal giorno delle dimissioni ad oggi il Sindaco non ha inteso andare oltre un comunicato scritto senza avviare un confronto pubblico ed aperto.

Ma quel che parimenti sorprende sono i “No comment” di molti Consiglieri di maggioranza.

Alle nostre sollecitazioni a dire qualcosa e a commentare, la risposta è laconica:

“Non ho niente da dire!”.

Ora, appare francamente sconcertante sentire dire di non avere nulla da dire malgrado la crisi politico-amministrativa; se non hanno nulla da comunicare ai cittadini non si vede perché hanno scelto di rivestire una carica pubblica.

Può anche accadere che chi non ha alle spalle una presenza appassionata per le vicende cittadine si scopra ottimo amministratore e ottimo comunicatore, ma talvolta ciò non accade anche perché intorno agli eletti oggi, spesso, non vi sono partiti o gruppi organizzati che vadano oltre il momento del voto.

Quando poi il profilo viene volutamente tenuto basso e alla logica del confronto in campo aperto si preferisce quella dell’incontro con poche o singole persone, allora si rischia di confondere le questioni politiche con le questioni personali e, allo scoppiare di una crisi, alla ricerca di una soluzione si sostituisce la tentazione di una prova di forza se non addirittura di vendetta, politica ovviamente, ma che certo non giova a nessuno e nemmeno alla Città. A.D.

Il  Convegno, che si svolgerà dal 23 al 30 ottobre a Tricase, è stato promosso e organizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto e dall’amministrazione comunale, con l’obiettivo di studiare e condividere percorsi di valorizzazione per il Cimitero Storico dei Cappuccini di Tricase.

Un’iniziativa di grande respiro culturale, che porterà al centro degli interessi un tema non comune e che è stata co-organizzata dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Lecce, dal dICAR, Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria civile e dell’Architettura del Politecnico di Bari, patrocinata dalla Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca e dall’ASCE, Association of Significant Cemeteries in Europe, supportata dalle Associazioni Coppula Tisa e Meditinere e sostenuta da operatori del settore ed imprese locali.

L’evento prevede, nelle mattinate, attività di rilevamento sul posto, a cura di laureandi/neolaureati dei corsi di laurea in Architettura e in Ingegneria Edile-Architettura.

Gli interessati possono inviare la propria candidatura allegando un breve curriculum all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Gli incontri di approfondimento, programmati in orario pomeridiano, saranno ospitati nelle sale di Palazzo Gallone a Tricase e riguarderanno ambiti molto diversi tra loro, ma legati dal tema comune, quello del rapporto dell’uomo con la morte visto attraverso l’archeologia, l’antropologia, la storia dell’arte, la storia, il rilievo, il restauro architettonico, la pianificazione del paesaggio, l’economia dei beni culturali.

Sono previsti, inoltre, approfondimenti sui riti, il culto, le tradizioni e sulla presenza e il ruolo dei cimiteri nell’arte cinematografica.

Il fine -settimana sarà dedicato alle attività pratiche con l’applicazione sul campo di alcune tecniche di restauro lapideo, un’indagine sociologica che vedrà come protagonisti i cittadini di Tricase, e la visita guidata alle bellezze storico – architettoniche del territorio comunale.

Incontri pomeridiani aperti a tutti: mercoledì 23, giovedì 24, venerdì 25, lunedì 28, martedì 29, mercoledì 30 ottobre a Tricase nelle Sale di Palazzo Gallone.

 

Due giorni di “ cultura del sollievo” e di attenzione solidale

L’evoluzione delle cure palliative tra etica e medicina

Venerdi 18 e sabato 19 ottobre

Palazzo Gallone Piazza Pisanelli

 

Negli anni recenti la gestione del paziente oncologico si è andata evolvendo, passando da una gestione quasi unicista dell'oncologo medico ad una gestone integrata, che prevede una forte e radicata integrazione fra i vari specialisti d'organo e chirurghi d'organo.

In tale contesto, le Cure Palliative si sono trovate a doversi districare tra le nuove e innovative terapie oncologiche da un lato e i “dogmi” delle “cure palliative” dall'altro, non sempre riuscendo a trovare la “quadra” intorno al paziente.

In questo contesto, l'azienda Ospedaliera Cardinale G. Panico è Orgogliosa di aver visto nascere, più di 10 anni orsono, quella che è certamente una delle strutture più moderne e all'avanguardia sul territorio nazionale quando si parla di cure Palliative: Casa Betania. Si perchè la “cura” intesa nel senso umanistico del

termine, non finisce e non deve finire quando non abbiamo più opzioni terapeutiche di guarigione, ma si deve trasformare in quello che è sia gesto “tecnico” nel senso medico del termine, che gesto di “cuore” e di umanizzazione delle cure.

E' impegno della Pia Fondazione di Culto e di Religione “Cardinale G. Panico” il prendersi cura del malato nella sua totalità, nelle sue debolezze, nel suo bisogno di essere compreso, sostenuto, aiutato ed amato.

Il tentativo di trasformazione del percorso del malato oncologico che il Dipartimento Funzionale di Oncologia e Cure Palliative sta facendo presso la Nostra Struttura, va proprio in questo senso: anticipare le cure palliative prevedendo fin dalle prime fasi della malattia una integrazione nella gestione del paziente, garantendogli da un lato le migliori cure possibili, sia mediche che chirurgiche, e dall'altro non dimenticando di avere attenzione alla sofferenza sia fisica che emozionale.

Un sentito GRAZIE di tutta l'azienda va agli operatori Medici, Infermieri, OSS, Ausiliari, Psicologi, Fisioterapisti e Volontari che in questi anni con la loro competenza, disponibilità e carità attenta, hanno aiutato la crescita della struttura “Casa Betania” facendola diventare un riferimento per tutto il territorio Salentino.

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